MILANO (Reuters) - Fincantieri ha siglato con China State Shipbuilding Corporation (CSSC) un accordo per la costituzione di una joint venture per lo sviluppo dell'industria cantieristica in Cina.
Lo annuncia una nota dopo la firma avvenuta oggi a Shanghai tra l’AD di Fincantieri, Giuseppe Bono, il presidente di CSSC, Wu Qiang, e il Presidente di CSSC Cruise Technology Development e del cantiere Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding (SWS), Wang Qi.
"L'accordo firmato oggi, che fa seguito a quelli storici con CSSC e Carnival (LON:CCL) Corporation del novembre 2014, prevede che la joint venture svilupperà e venderà navi da crociera destinate esclusivamente e appositamente personalizzate per il mercato cinese e asiatico", spiega la nota.
Secondo il Ministero cinese dei trasporti, aggiunge il comunicato, il mercato croceristico cinese ha una potenzialità di crescita stimata in 4,5 milioni di passeggeri nel 2020 e in 8-10 milioni nel 2030 (da 1 milione del 2015) con un trend che se confermato lo porterebbe a diventare il primo al mondo in assoluto.
Lo annuncia una nota dopo la firma avvenuta oggi a Shanghai tra l’AD di Fincantieri, Giuseppe Bono, il presidente di CSSC, Wu Qiang, e il Presidente di CSSC Cruise Technology Development e del cantiere Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding (SWS), Wang Qi.
"L'accordo firmato oggi, che fa seguito a quelli storici con CSSC e Carnival (LON:CCL) Corporation del novembre 2014, prevede che la joint venture svilupperà e venderà navi da crociera destinate esclusivamente e appositamente personalizzate per il mercato cinese e asiatico", spiega la nota.
Secondo il Ministero cinese dei trasporti, aggiunge il comunicato, il mercato croceristico cinese ha una potenzialità di crescita stimata in 4,5 milioni di passeggeri nel 2020 e in 8-10 milioni nel 2030 (da 1 milione del 2015) con un trend che se confermato lo porterebbe a diventare il primo al mondo in assoluto.