GENOVA - Non si è svolto il varo, ma solo la cerimonia, a causa del mare agitato, alla Fincantieri di Riva Trigoso, per la settima fregata europea multi missione (Fremm) 'Federico Martinengo'. Una mareggiata ha impedito l'attracco di un chiatta per il trasferimento della nave al cantiere Muggiano della Spezia. Alla cerimonia hanno partecipato il capo di stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, il capo di stato maggiore della Marina Militare, ammiraglio Walter Gilardelli, l'amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono ed il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Le operazioni di spostamento della nuova unità sono iniziate dopo il tradizionale taglio del nastro da parte della madrina, Mina De Caro. Il tema del lavoro è stato il filo conduttore degli interventi. "Il varo rappresenta il momento clou di una produzione ad alta tecnologia - ha detto il presidente ligure Giovanni Toti - che ha visto al lavoro migliaia di lavoratori nei poli liguri. Ora però, anche a fronte delle prospettive di lavoro per gli anni a venire, siamo pronti ad aprire tavoli di lavoro in modo che Fincantieri possa trovare nuove professionalità assumendo personale nei territori". "A Riva Trigoso a fronte di 600 dipendenti diretti vi sono altrettanti lavoratori extracomunitari di ditte appaltatrici - ha denunciato il portavoce delle Rsu -. E questa considerazione deve far riflettere sia in tema di sicurezza che di ricaduta occupazionale nel nostro comprensorio". Argomento ripreso dall'amministratore delegato Giuseppe Bono: "Se ci sono giovani con voglia di lavorare sul territorio si facciano avanti valuteremo i loro curricula" ha detto.