MILANO - Buone notizie per il gruppo Ferretti che, con un anno d'anticipo rispetto ai piano, torna in utile registrando nel 2016 un risultato positivo per 14 milioni di euro e annuncia anche ulteriori investimenti per 46,4 milioni di euro (25 milioni in Ricerca e sviluppo e 21,4 milioni nella crescita della capacità produttiva). L'obiettivo per il 2017 è quello di consolidare la leadership nel settore, forte anche di un primo trimestre che segna un valore di produzione di 145,8 milioni di euro e un utile oltre i 4 milioni di euro.
Nel frattempo nelle nuove linee strategiche che potrebbero essere presentate a settembre il gruppo guarda a nuovi spazi produttivi. Ne "abbiamo bisogno" e "se attaccati all'acqua ci interessano", spiega l'a.d Alberto Galassi sottolineando che non c'è alcun interesse a quotarsi ("oggi è presto") e che il marchio Riva non è in vendita: "è il cuore del gruppo", dice. "I siti adatti per crescere si contano nel palmo della mano", aggiunge poi a margine Piero Ferrari che con la holding Ferrari Investment è uno dei soci in Ferretti. L'altro è la cinese Weichai con cui Ferrari non ha colloqui per incrementare le propria quota nel gruppo della nautica. "Non c'è nulla, sono entrato" ad aprile dello scorso anno, "poi si vedrà ma non c'è nessuna trattativa sul tavola", spiega il figlio di Enzo Ferrari. Ferretti inoltre tra la fine di quest'anno e il 2018 potrebbe varare un piano di assunzioni per 80 giovani in tutti i siti produttivi, dislocati fra Lombardia, Liguria, Emilia Romagna e Marche.
Nel frattempo nelle nuove linee strategiche che potrebbero essere presentate a settembre il gruppo guarda a nuovi spazi produttivi. Ne "abbiamo bisogno" e "se attaccati all'acqua ci interessano", spiega l'a.d Alberto Galassi sottolineando che non c'è alcun interesse a quotarsi ("oggi è presto") e che il marchio Riva non è in vendita: "è il cuore del gruppo", dice. "I siti adatti per crescere si contano nel palmo della mano", aggiunge poi a margine Piero Ferrari che con la holding Ferrari Investment è uno dei soci in Ferretti. L'altro è la cinese Weichai con cui Ferrari non ha colloqui per incrementare le propria quota nel gruppo della nautica. "Non c'è nulla, sono entrato" ad aprile dello scorso anno, "poi si vedrà ma non c'è nessuna trattativa sul tavola", spiega il figlio di Enzo Ferrari. Ferretti inoltre tra la fine di quest'anno e il 2018 potrebbe varare un piano di assunzioni per 80 giovani in tutti i siti produttivi, dislocati fra Lombardia, Liguria, Emilia Romagna e Marche.