TRIESTE - "La sfida più importante è cambiare la cultura della produzione industriale. Abbiamo cambiato il contratto, ma cambiare la norma è facile, cambiare la cultura è molto molto più complicato, ma la nostra parola d'ordine è impegno, e insieme ce la faremo". Così il Direttore Generale di Federmeccanica, Stefano Franchi, nel corso di una visita privata a Monte Carlo Yachts (Monfalcone, Gorizia) eccellenza del settore yacht del Made in Italy, nell'ambito di una giornata in Fvg dove ha incontrato le aziende confrontandosi sulle relazioni industriali e lo sviluppo dei nuovi profili professionali tra digitalizzazione e alternanza scuola-lavoro. Sul distretto navale del Canale Est Ovest di Monfalcone, Franchi ha ricordato che per creare un distretto è necessario investire, sulle strutture, ma anche in scuole e formazione.
Durante la visita, Franchi è stato accompagnato da Sergio Razeto, Presidente di Confindustria Venezia Giulia, che ha organizzato la visita.
"Monte Carlo Yachts incarna perfettamente questo genere di visione: capace di far registrare, dalla sua nascita nel 2008, un fatturato in crescita da 2 a 75 milioni di euro e il passaggio dai primi 10 agli attuali 450 dipendenti è una realtà che raggiunge tali risultati", ha spiegato il dg di Montecarlo Yacht Attilio Bruzzese, anche e soprattutto grazie a una fortissima tensione innovativa, concretizzata in un sistema di produzione brevettato capace di contrarre del 50% il tempo di creazione dei prodotti, e del 30% le ore di montaggio. Inoltre, la nostra forza sta nella qualità - ha spiegato - punto fondamentale delle nostre lavorazioni, dagli interni,ai materiali di costruzione agli arredi, tutti esclusivamente made in Italy".
Durante la visita, Franchi è stato accompagnato da Sergio Razeto, Presidente di Confindustria Venezia Giulia, che ha organizzato la visita.
"Monte Carlo Yachts incarna perfettamente questo genere di visione: capace di far registrare, dalla sua nascita nel 2008, un fatturato in crescita da 2 a 75 milioni di euro e il passaggio dai primi 10 agli attuali 450 dipendenti è una realtà che raggiunge tali risultati", ha spiegato il dg di Montecarlo Yacht Attilio Bruzzese, anche e soprattutto grazie a una fortissima tensione innovativa, concretizzata in un sistema di produzione brevettato capace di contrarre del 50% il tempo di creazione dei prodotti, e del 30% le ore di montaggio. Inoltre, la nostra forza sta nella qualità - ha spiegato - punto fondamentale delle nostre lavorazioni, dagli interni,ai materiali di costruzione agli arredi, tutti esclusivamente made in Italy".