mercoledì 6 febbraio 2019
Porto di Genova: nel 2018 traffici fermi a causa del ponte
GENOVA - E' stato un anno difficile per il porto di Genova danneggiato pesantemente dal crollo del ponte Morandi ad agosto e in parte per quello di Savona-Vado rallentato dai danni delle mareggiate di fine ottobre. Si chiude in pareggio il bilancio 2018 dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale: 70 milioni di tonnellate, l'1,7% in più rispetto al 2017 ma nei primi 7 mesi dell'anno la crescita era del 4,3%. Il porto di Genova in particolare ha segnato un lieve incremento dello 0,3% delle tonnellate complessive di merce, mentre i container hanno registrato un calo dello 0,5%.
Dall'altro lato sui risultati complessivi del sistema, alla voce merci convenzionali e rinfuse, hanno pesato i danni della mareggiata che ha colpito Savona e Vado: la crescita dei traffici (15 milioni di tonnellate) è scesa dal +9,5% di luglio al +6,7% di fine anno. Per le crociere Genova (+9,3%) e Savona (-0,7%) sommate si confermano, con 1,9 milioni di passeggeri, il secondo polo nazionale e il terzo mediterraneo dopo Barcellona e Civitavecchia.
Traghetti in calo dello 0,5%, a 2.432.666 passeggeri totali. Genova ha tenuto (+0,1%) mentre Savona Vado ha perso il 3,8%. Le entrate per le tasse portuali (1,5 milioni di euro) sono cresciute del 2,8% meno rispetto al +9% dei primi sette mesi dell'anno. Ancora, fino ad agosto erano stabili gli avviamenti al lavoro della Culmv che dopo il crollo del ponte sono scesi del 4.7%.