lunedì 15 luglio 2019
Sardegna: la scommessa è su home port e multiscalo
Un appeal crescente con oltre mezzo milione di crocieristi in Sardegna e circa 250 toccate nave all'anno. Ma il vero obiettivo è fare il tanto atteso salto di qualità: la trasformazione degli scali principali, Cagliari ed Olbia, in home port e l'introduzione del multiscalo in un unico itinerario. Crociere che partono dalla Sardegna e doppi o tripli approdi come prima nuova frontiera.
Tuttavia, tra la toccata semplice dei giganti del mare e l'home port, con la possibilità di imbarcare i turisti dall'Isola, ci sono almeno due aspetti da migliorare: i trasporti aerei e l'offerta alberghiera "non pienamente adeguata". Lo rivela una ricerca affidata dall'Autorità di sistema portuale della Sardegna alla società di consulenza "Risposte turismo".
Positivi invece altri fattori: accessibilità interna, distanza tra porto e centro città, affidabilità degli operatori. Un'altra possibilità di sviluppo indicata nella ricerca è quella del multiscalo, la seconda nuova frontiera: la Sardegna potrebbe essere in grado di accogliere più attracchi di una nave che magari oggi fa tappa a Olbia e domani a Cagliari? Qualcosa è già stata fatta: il giro dell'Isola (almeno 2 tappe) rappresenta già l'8,3% sul totale. Ma secondo lo studio, occorre "riuscire a presentarsi con un'offerta variegata". Cioè dare un'occasione di visita diversa, ad esempio, da Cagliari a Olbia.