ROMA - La Marinette Marine Corporation (Gruppo Fincantieri) si è aggiudicata la gara per la fornitura di una fregata alla US Navy, del valore di 800 milioni di dollari. Il contratto prevede l'opzione di altre 9 per un valore complessivo di 5,5 miliardi di dollari. Le navi derivano dalle Fremm che il gruppo ha già fornito alla Marina italiana.
“Esprimiamo grande soddisfazione per il contratto vinto da Fincantieri che si è aggiudicata un’importante commessa della Marina statunitense per la consegna di una fregata lanciamissili, prevista per luglio 2026. E’ senza dubbio un successo del gigante dell’industria pubblica italiana, ritenendolo sinonimo di nuova occupazione”.
Lo dichiara il segretario nazionale dell’Ugl metalmeccanici, Antonio Spera per il quale, “nel giorno della Festa dei Lavoratori, l’Italia mette a segno un successo straordinario del nostro sistema industriale. In questo momento in cui la ripresa delle attività produttive colpite dal Coronavirus è alquanto dubbiosa, registrare un’importante operazione di fiducia con l’aggiudicazione di un contratto del valore iniziale di 795,1 milioni di dollari con l’aggiunta che Fincantieri, possa arrivare fino ad incassarne 5,58 miliardi se rispetti la tempistica della costruzione di 10 unità navali, è spettacolare: un risultato che corona il lavoro avviato anni fa da Fincantieri per la quale il gruppo italiano ha già vinto la gara per 16 unità di LCS (Littoral Combat Ship). Questo aggiudicamento – conclude Spera – è per l’Ugl metalmeccanici un progetto ambizioso e di notevole successo occupazionale: migliaia di lavoratori, ora possono tirare un sospiro di sollievo e pregiarsi di aver partecipato alla realizzazione della ‘capoclasse e, di volta in volta nei prossimi anni, per le altre nove navi opzionate”.