ROMA - “L’Italia non può restare senza una guida autorevole e sicura in un momento storico come quello
che stiamo vivendo. Per questo chiediamo al Presidente del Consiglio Mario Draghi di restare in
carica e un atto di responsabilità da parte delle forze politiche presenti in Parlamento affinché,
senza indugi e trattative, esprimano la loro fiducia all’Esecutivo permettendogli di continuare a
lavorare sui tanti dossier aperti”.
È l’appello congiunto lanciato da Conftrasporto, Confetra, Anasped, Angopi, Anna, Assarmatori,
Assiterminal, Assocad, Assocostieri, Assoferr, Assologistica, Assotir, Associazione Nazionale Gestori
rifiuti Manutenzioni Spurghi reti fognarie e idriche, CLIA, Fai, Fedepiloti, Federagenti,
Federlogistica, Federtraslochi, Fedespedi, Fiap, Fise Uniport e Unitai, che prendono una netta
posizione dopo gli sviluppi politici delle ultime ore.
“Le tensioni geopolitiche che non accennano a diminuire, le loro conseguenze dirompenti
sull’economia internazionale e la necessità di procedere velocemente nell’attuazione del Piano
Nazionale di Ripresa e Resilienza impongono una necessaria continuità nell’azione di governo, che
non può e non deve essere messa a repentaglio”, concludono le sigle associative, rappresentative
del cluster marittimo, portuale, ferroviario e logistico italiano”.
sabato 16 luglio 2022
Home »
Assarmatori
,
Federagenti
,
Porti
» Appello del cluster marittimo, portuale, ferroviario e logistico: "Draghi rimanga a P.Chigi"