NAPOLI - Salvaguardare e promuovere il ruolo strategico del trasporto marittimo quale infrastruttura
essenziale per garantire la continuità territoriale, l’approvvigionamento delle merci, il
turismo, la coesione economica e sociale delle isole tenendo conto delle specificità
geografiche di ogni singolo territorio. Questa la richiesta degli armatori del golfo di Napoli
alla Commissione Trasporti e Turismo (TRAN) del Parlamento europeo, guidata dalla
Presidente Karima Delli, in occasione di un incontro predisposto da Assarmatori a Ischia
nell’ambito della visita della stessa Commissione nell’isola, organizzata su iniziativa
dell’Europarlamentare Giuseppe Ferrandino.
A portare la voce dell’armamento, nel panel andato in scena a bordo della motonave
Medmar Giulia, erano presenti Maurizio Aponte, Direttore Generale di Navigazione Libera
del Golfo, Giuseppe Langella, Amministratore Delegato di SNAV e Salvatore Lauro,
Presidente di Volaviamare, tutti membri della Commissione Corto Raggio e TPL di
Assarmatori, gruppo di lavoro che comprende la quasi totalità degli armatori attivi nel
segmento in Italia.
Tra i relatori anche Giulia d’Abundo, componente del Consiglio di
Amministrazione di Medmar e Umberto Buono, Amministratore Delegato di Medmar, tutti
accompagnati da Dario Bazargan, responsabile dell’ufficio di Bruxelles dell’Associazione.
L’incontro ha favorito un confronto sulle problematiche, i punti di forza e le prospettive del
trasporto marittimo di corto raggio anche nell’ottica della decarbonizzazione, dello sviluppo
infrastrutturale e dell’intermodalità, alla luce degli obiettivi delle politiche europee.
“Con la Commissione TRAN abbiamo intessuto da tempo un dialogo costante e produttivo
– commenta il Presidente di Assarmatori, Stefano Messina – confermatosi particolarmente
utile, ad esempio, quando si è trattato di inserire misure specifiche proprio per i collegamenti
con le isole minori nelle proposte del pacchetto Fit For 55. Non ultimo nel Regolamento Fuel
EU Maritime, approvato proprio ieri in via definitiva anche dal Consiglio dell’UE, dove è
riconosciuta la peculiarità di questi territori. Le sfide per il mondo armatoriale riguardano,
nell’immediato, lo sviluppo infrastrutturale e portuale nonché il percorso verso la
decarbonizzazione: momenti di confronto, come quello di Ischia, sono fondamentali per
potere affrontare tali sfide con piena consapevolezza sia da parte delle Istituzioni, sia da
parte degli operatori economici”.
Sul tema della sostenibilità ambientale, gli armatori del Golfo hanno illustrato agli
Europarlamentari gli investimenti già effettuati e quelli che sono programmati a breve per gli
anni a venire. “Ischia ci ha fornito l’occasione – conclude Dario Bazargan – per ribadire
l’impegno del comparto per lo sviluppo di un trasporto marittimo sempre più sostenibile e
rispettoso dell’ambiente, ma al tempo stesso competitivo, ricordando l’esigenza di coniugare
sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Proprio il Parlamento europeo, in una
recente risoluzione, ha invitato la Commissione e il Consiglio a prestare particolare
attenzione alle specificità delle isole e dei relativi collegamenti marittimi nell’elaborazione
delle politiche nazionali ed europee: ci aspettiamo, dunque, che queste specificità
continuino ad essere tenute in debita considerazione, a tutela della coesione economica,
sociale e territoriale, sancita come valore fondante dai Trattati europei”.
mercoledì 26 luglio 2023
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» Gli armatori del Golfo di Napoli incontrano il Parlamento Ue a Ischia: 'Insieme per tutelare i collegamenti con le isole minori'