Si conclude con circa 4 milioni e 430 mila passeggeri il bilancio 2016 dei porti del Nord Sardegna.
Una crescita superiore al 17,2%, pari a circa 650 mila unità in più rispetto al 2015. A tenere alto il risultato è lo scalo di Olbia che, con i soli numeri prodotti dai traghetti, si avvicina a circa tre milioni di passeggeri: superato di 400 mila unità il risultato del 2015, pari a +15,04%. A Porto Torres, il nuovo bilancio 2016 si attesta a quota 895 mila passeggeri con un +27,25% rispetto allo scorso anno, mentre Golfo Aranci sfiora quota 600mila, con un distacco percentuale, rispetto al 2015, del 14,10%. Superano 9.100 i movimenti nave sui tre porti: 6.280 su Olbia, 1.100 su Golfo Aranci e 1.770 su Porto Torres.
"Senza includere le crociere - spiega Pietro Preziosi, commissario straordinario dell'Autorità portuale - e calcolando il calo generale del trasporto marittimo, il Nord Sardegna ha raggiunto numeri impressionanti di sviluppo negli ultimi dodici mesi".
"Sono circa 650 mila passeggeri in più, 400 mila dei quali - precisa Preziosi - solo ad Olbia, sono la prova che queste tre realtà costituiscono un ruolo chiave nel trasporto marittimo in Sardegna, sempre più porta del mediterraneo. Una leadership a livello internazionale sulla quale è necessario fare alcuni approfondimenti di carattere economico e politico".
Ai passeggeri trasportati su traghetto vanno aggiunti anche quelli crocieristici che, dato definitivo, nel 2016 sono stati 210.386, così ripartiti: 193.750 su Olbia (108 navi), 2.570 su Golfo Aranci (13 navi) e 14.066 su Porto Torres (nove navi).
Una crescita superiore al 17,2%, pari a circa 650 mila unità in più rispetto al 2015. A tenere alto il risultato è lo scalo di Olbia che, con i soli numeri prodotti dai traghetti, si avvicina a circa tre milioni di passeggeri: superato di 400 mila unità il risultato del 2015, pari a +15,04%. A Porto Torres, il nuovo bilancio 2016 si attesta a quota 895 mila passeggeri con un +27,25% rispetto allo scorso anno, mentre Golfo Aranci sfiora quota 600mila, con un distacco percentuale, rispetto al 2015, del 14,10%. Superano 9.100 i movimenti nave sui tre porti: 6.280 su Olbia, 1.100 su Golfo Aranci e 1.770 su Porto Torres.
"Senza includere le crociere - spiega Pietro Preziosi, commissario straordinario dell'Autorità portuale - e calcolando il calo generale del trasporto marittimo, il Nord Sardegna ha raggiunto numeri impressionanti di sviluppo negli ultimi dodici mesi".
"Sono circa 650 mila passeggeri in più, 400 mila dei quali - precisa Preziosi - solo ad Olbia, sono la prova che queste tre realtà costituiscono un ruolo chiave nel trasporto marittimo in Sardegna, sempre più porta del mediterraneo. Una leadership a livello internazionale sulla quale è necessario fare alcuni approfondimenti di carattere economico e politico".
Ai passeggeri trasportati su traghetto vanno aggiunti anche quelli crocieristici che, dato definitivo, nel 2016 sono stati 210.386, così ripartiti: 193.750 su Olbia (108 navi), 2.570 su Golfo Aranci (13 navi) e 14.066 su Porto Torres (nove navi).