CAGLIARI- Il velista cagliaritano Andrea Mura è salpato oggi dal Molo Dogana di Cagliari per fare rotta verso Plymouth, in Gran Bretagna, da dove il 29 maggio partirà per Newport, negli USA, in occasione della Ostar 2017, una delle più difficili e impegnative regate in solitario tenuto conto che l'attraversata dell'Atlantico verrà fatta in un periodo dell'anno particolarmente difficile per le basse temperature e soprattutto per la presenza di forti venti che portano onde altissime e burrasche.
Lo skipper sardo, vincitore dell'ultima edizione, ha messo la prua verso Gibilterra non prima di aver ricevuto dalla popolazione sarda un affettuoso tributo testimoniato dalla presenza in banchina di migliaia di appassionati della vela molti dei quali, a bordo delle loro imbarcazioni, lo hanno accompagnato sin fuori dalla diga foranea del porto di Cagliari.
Nel salutare la grande partecipazione di folla, Andrea Mura ha ricordato una sua promessa fatta nel 2013 quando sbarcando vincitore della Ostar negli Stati Uniti aveva giurato di non voler più partecipare ad una regata così "terribile e faticosa", mai poi, "sotto l'invito pressante della Regina Elisabetta e del suo Club velico di Plymouth - ha detto - non ho avuto il coraggio di rifiutare tale onore e, quindi, mi sono rimesso al lavoro per rendere il mio 'Vento di Sardegna' in grado di fare bella figura e magari ripetere il successo di quattro anni fa".
Lo skipper sardo, vincitore dell'ultima edizione, ha messo la prua verso Gibilterra non prima di aver ricevuto dalla popolazione sarda un affettuoso tributo testimoniato dalla presenza in banchina di migliaia di appassionati della vela molti dei quali, a bordo delle loro imbarcazioni, lo hanno accompagnato sin fuori dalla diga foranea del porto di Cagliari.
Nel salutare la grande partecipazione di folla, Andrea Mura ha ricordato una sua promessa fatta nel 2013 quando sbarcando vincitore della Ostar negli Stati Uniti aveva giurato di non voler più partecipare ad una regata così "terribile e faticosa", mai poi, "sotto l'invito pressante della Regina Elisabetta e del suo Club velico di Plymouth - ha detto - non ho avuto il coraggio di rifiutare tale onore e, quindi, mi sono rimesso al lavoro per rendere il mio 'Vento di Sardegna' in grado di fare bella figura e magari ripetere il successo di quattro anni fa".