ROMA - In arrivo credito per 35 milioni di euro per supportare le esigenze di capitale circolante di Ferretti Group per l'esecuzione di commesse estere di yacht e navi da diporto. E' con questa misura che UniCredit e Sace, che insieme a Simest costituisce il Polo dell'export e dell'internazionalizzazione del Gruppo Cdp, hanno perfezionato un'operazione di finanziamento per sostenere il gruppo emiliano-romagnolo nell'approntamento di nuove commesse estere.
La linea di credito - si apprende in una nota - è erogata da Unicredit e garantita da Sace. "UniCredit e Sace stanno sostenendo la crescita del Gruppo Ferretti. Le nuove linee di credito saranno impiegate per la costruzione di imbarcazioni destinate al mercato mondiale", spiega l'a.d. di Ferretti Group Alberto Galassi. "Il Gruppo Ferretti sta riscuotendo uno straordinario successo commerciale che consentirà all'azienda di chiudere l'anno con una raccolta ordini complessiva di oltre 400 milioni di euro, confermando e consolidando lo straordinario risultato già raggiunto nel 2016 con il ritorno all'utile a due cifre".
"Il Gruppo - prosegue Galassi - sta proseguendo la forte penetrazione commerciale a livello internazionale: l'area Europe-Middle East-Africa ha contribuito per il 53% dei nuovi ordini, le Americhe per il 28% e i mercati Asia Pacific per il 19%. La crescita del gruppo e delle esportazioni richiede, per un prodotto complesso e con tempi di attraversamento medio-lunghi, il supporto di partner finanziari esperti, solidi e affidabili".
La linea di credito - si apprende in una nota - è erogata da Unicredit e garantita da Sace. "UniCredit e Sace stanno sostenendo la crescita del Gruppo Ferretti. Le nuove linee di credito saranno impiegate per la costruzione di imbarcazioni destinate al mercato mondiale", spiega l'a.d. di Ferretti Group Alberto Galassi. "Il Gruppo Ferretti sta riscuotendo uno straordinario successo commerciale che consentirà all'azienda di chiudere l'anno con una raccolta ordini complessiva di oltre 400 milioni di euro, confermando e consolidando lo straordinario risultato già raggiunto nel 2016 con il ritorno all'utile a due cifre".
"Il Gruppo - prosegue Galassi - sta proseguendo la forte penetrazione commerciale a livello internazionale: l'area Europe-Middle East-Africa ha contribuito per il 53% dei nuovi ordini, le Americhe per il 28% e i mercati Asia Pacific per il 19%. La crescita del gruppo e delle esportazioni richiede, per un prodotto complesso e con tempi di attraversamento medio-lunghi, il supporto di partner finanziari esperti, solidi e affidabili".