Il belpaese conferma la sua leadership mondiale per il settore dei grandi yacht. Il 31,6% della flotta mondiale è infatti 'made in Italy'. Il 41,3% dei grandi yacht è in costruzione in un cantiere italiano. Sono dati emersi nel corso della presentazione del sesto rapporto Cna Nautica, presentato oggi alla Spezia. "Il 2017 è il secondo anno di crescita a doppia cifra in Italia per il mercato nautico, con un fatturato che sfiora i 4 miliardi (+18%). C'è una ripartenza del mercato interno, con prospettive per il settore buone per il prossimo quinquennio" ha spiegato l'esperto del settore per Cna Lorenzo Pollicardo. I dati raccolti confermano anche un aumento delle 'toccate' dei grandi yacht sulle coste italiane, 8.200 nel 2017, con una permanenza media che si avvicina alle 4 giornate.
Anche nella cantieristica l'Italia si difende, con 7 cantieri tra i primi 20 al mondo e il podio tutto tricolore. Cresce nel 2016 il numero dei posti barca, oltre 158 mila, quasi il 40% sotto i 10 metri. A Liguria, Campania e Lazio spetta il primato, ancora riferito al 2016, con più unità immatricolate: in Liguria sono oltre 19 mila. Il mercato globale vede impiegati nel settore della nautica 1 mln di occupati diretti in 100 mila aziende, per un fatturato di 45 mld di euro, 20 dei quali generati dalla cantieristica. Il Mediterraneo si conferma leader nel refit&repair, settore sempre più trainante anche nel Paese.
Anche nella cantieristica l'Italia si difende, con 7 cantieri tra i primi 20 al mondo e il podio tutto tricolore. Cresce nel 2016 il numero dei posti barca, oltre 158 mila, quasi il 40% sotto i 10 metri. A Liguria, Campania e Lazio spetta il primato, ancora riferito al 2016, con più unità immatricolate: in Liguria sono oltre 19 mila. Il mercato globale vede impiegati nel settore della nautica 1 mln di occupati diretti in 100 mila aziende, per un fatturato di 45 mld di euro, 20 dei quali generati dalla cantieristica. Il Mediterraneo si conferma leader nel refit&repair, settore sempre più trainante anche nel Paese.