GENOVA - "Nel mese di febbraio il porto rialza la testa". Così Spediporto, l'associazione degli spedizionieri genovesi, presenta i dati raccolti che mostrano un ritorno al segno più dopo un 2018 chiuso in perdita dell'8%, segnato dal crollo del ponte Morandi. Anche per il mese di gennaio 2019, ricorda l'associazione, si era chiuso a -4%. Febbraio torna alla crescita: +3% fra traffici import ed export rispetto a febbraio 2018.
A trainare la ripresa l'aumento dell'export, con una media del +6%. E' il primo segnale di inversione, da consolidare, e Spediporto suona un campanello d'allarme: la carenza di personale tecnico in molte amministrazioni fondamentali per far funzionare al meglio il porto può provocare una battuta d'arresto.