martedì 6 agosto 2019
Ferragosto in crociera: il 75% è Mediterraneo
ROMA - Il 75% dei crocieristi sceglie il Mediterraneo per le proprie vacanze a Ferragosto. La destinazione nel 2019 è cresciuta di 7 punti percentuali rispetto al 2018, quando era scelta dal 68% dei passeggeri. È quanto emerge dall'indagine dell'Osservatorio Ticketcrociere, che rileva anche come si trattidi una quota di mercato sottratta alla coppia Cuba-Caraibi, passata da un complessivo 14% lo scorso anno all'attuale 7%.
Per quanto riguarda il Ferragosto nel Mediterraneo, il 47% sceglie l'area occidentale visitando per esempio Ibiza e Palma di Maiorca, Marsiglia e Cannes in Francia, Ajaccio, Barcellona, Malta Genova, Napoli, Roma o Palermo. Il 28% predilige invece il Mediterraneo orientale. Venezia in primis, ma anche isole greche come Mykonos, Corfù o Santorini, la croata Dubrovnik e la nuova tappa della movida estiva Saranda, in Albania.
Più o meno costante, la richiesta di Nord Europa, al 13% per il Ferragosto 2019 (in leggera crescita rispetto al 12% del 2018). I passeggeri delle navi nella settimana centrale di agosto per il 52% sono famiglie; c'è un 41% di coppie e sono solo l'1,5% i single che scelgono la vacanza a bordo di una nave da crociera. Sulla scelta della sistemazione, il 42% opta per una più economica cabina interna, ma chi sceglie l'esterna predilige il balcone (33%) all'oblò (20%); per il 5% ci sono le suite. Altro aspetto interessante del Ferragosto 2019 rispetto a quello scorso riguarda il budget impegnato.
«Se è aumentata la capacità di spesa degli italiani che scelgono il lusso, lo stesso non si può dire del budget medio a cabina per una crociera nella settimana di Ferragosto, che quest'anno è di 3.577 euro contro i 3.793 del 2018 - dice Nicola Lorusso, amministratore di Ticketcrociere - Un calo del 5,7% che si traduce in oltre 200 euro in meno a cabina». Ticketcrociere è il brand italiano di Taoticket S.r.l, agenzia di viaggi online specializzata nel segmento crociere che nel 2018 ha fatto registrare quasi 20mila prenotazioni, per un volume d'affari di circa 16 milioni di euro. Per il 2019 l'azienda prevede una crescita del 22%, con un fatturato che toccherebbe quota 20 milioni di euro.