TARANTO - "Affinchè il sogno diventi realtà, abbiamo creduto in Taranto, città che ha sofferto per più di 7 anni la mancanza di traffici container e adesso è arrivato il tempo per rendere esecutiva la rinascita del terminal". A sostenerlo Robert Yuksel Yildirim, presidente del cda e Ceo della Yilport Holding, concessionaria del terminal del porto di Taranto, intervenendo alla videoconferenza con la quale la stessa Yilport e la San Cataldo Container Terminal hanno "voluto ringraziare le Istituzioni e le Autorità e quanti si sono adoperati per la perfetta riuscita del primo attracco di una nave feeder al molo polisettoriale" del 12 luglio scorso.
"Vogliamo lavorare insieme - ha aggiunto Yildirim - per realizzare congiuntamente il progetto su Taranto. CMA-CGM col servizio Turmed incrementerà i rapporti commerciali tra Turchia e Italia e Italia e Nord-Africa con Taranto che avrà un ruolo centrale nello sviluppo dei futuri traffici. Siamo inoltre in contatto con i player intercontinentali dello shipping con l'obiettivo di aggiungere nuovi servizi nei prossimi mesi".
L'incontro è stato aperto dalla General Manager della San Cataldo Container Terminal Spa, Raffaella Del Prete. "Con l'attivazione del primo servizio feeder operata da CMA-CGM sul terminal di Taranto lo scorso 12 luglio - ha osservato il presidente dell'Autorità di Sistema portuale del Mar Jonio, Sergio Prete - il porto di Taranto è stato finalmente riposizionato nelle mappe internazionali dello shipping e dei traffici commerciali quale hub intermodale e logistico del Mediterraneo".