GENOVA - La riduzione delle emissioni di CO2 del 40% rispetto al 2008: è uno dei risultati ottenuti già nel 2019 da Costa Crociere ed emergono dal Bilancio di Sostenibilità 2019 "Costruire insieme il futuro" che è stato pubblicato oggi.
Quello della riduzione delle emissioni è un traguardo raggiunto in anticipo: l'obiettivo era arrivarci nel 2020 con 10 anni di anticipo rispetto a quanto indicato dall'IMO (international Maritime Organization) ma la compagnia lo ha fatto un anno prima rispetto a quanto preventivato.
"Il bilancio è un'opportunità per mostrare i nostri progetti concreti e i risultati raggiunti nel 2019, ma anche per confermare che ora più che mai rinnoviamo il nostro impegno verso uno sviluppo sostenibile del nostro modello di business" spiega in una nota Michael Thamm, Group CEO, Costa Group & Carnival Asia. L'arrivo di Costa Smeralda ha rappresentato un passo fondamentale verso la riduzione delle emissioni e sarà seguita, nel 2021, dalla gemella Costa Toscana. E il gruppo Costa è al lavoro anche su tecnologie innovative: entro la fine del 2020 il 50% della flotta sarà pronta a utilizzare l'energia da terra. Cala l'uso della plastica (-50 tonnellate all'anno), aumenta la produzione di acqua a bordo della flotta(76,29%) e ha raggiunto il 100% a bordo della Costa Smeralda. Inoltre, l'azienda è attivamente impegnata nella lotta allo spreco di cibo e si è posta l'obiettivo di ridurlo del 50% entro il 2020.