GENOVA - Un quarto del PIL italiano è prodotto dal mare, sul mare o in diretta connessione con il
mare. E ciò accade in un Paese, l’Italia, che solo in tempi recentissimi sembra aver
riscoperto il mare come chiave di lettura e asset principale non solo dei complessi
equilibri geopolitici in Mediterraneo, ma anche dell’intera economia del Paese, del
turismo, dell’industria, del commercio internazionale e della “sopravvivenza” di
importanti aree altrimenti a rischio isolamento.
In questa ottica assume un particolare significato strategico il battesimo, “officiato” oggi
dal Sindaco di Genova, Marco Bucci e dal Cavaliere del lavoro, Massimo Ponzellini,
con la costituzione ufficiale dell’Associazione a breve destinata a sfociare in una
Fondazione, intitolata a Giuseppe Bono, il manager pubblico protagonista del miracolo
di rilanciare l’industria delle costruzioni navali in Italia.
Il Centro Giuseppe Bono, i cui obiettivi e la cui struttura, sono stati presentati oggi,
nella Sala Giunta Vecchia, a Palazzo Doria Tursi, non è un centro studi; è una struttura
che si candida a svolgere trasversalmente in tutta la filiera mare e non, in ristretti
cluster, da sempre considerati omni-rappresentativi dell’industria del mare, un lavoro
di analisi e quindi di consulenza strategica.
Presidente del Centro è Massimo Ponzellini, Presidente onorario il Sindaco Marco
Bucci, Vice presidente l’Ammiraglio Sergio Biraghi, già Capo di Stato Maggiore della
Marina. Del Comitato dei fondatori fanno parte anche: i figli di Giuseppe Bono, Nicola
ed Emanuela; Piero Gnudi, Tonino Gozzi, Manfredi Lefebvre, Fabrizio Palenzona,
Fabrizio Palermo, Alessandro Salini, Flavio Siniscalchi, Pierfrancesco Vago.
La segreteria è stata affidata all’Avvocato Luigi Greco, mentre la direzione e il
coordinamento operativo a Bruno Dardani.
Nel corso della conferenza stampa è stata anche illustrata la prima iniziativa pubblica
del Centro che si è posto l’ambizioso obiettivo di organizzare a Genova, il primo Mare
Global Forum il 25 e il 26 maggio, invitando a partecipare i presidenti delle circa 400
Associazioni imprenditoriali che direttamente o indirettamente svolgono in prevalenza
la loro attività in connessione con il mare. Obiettivo di questo Forum che si terrà
annualmente a Genova è quello di costruire, passo dopo passo, una piattaforma
comune di dialogo e interscambio di esperienze che produca sinergie, collaborazione,
e quindi occupazione in un settore che presenta estesi margini di crescita. Durante il
Forum sarà presentato anche il pre-studio sull’assetto globale del settore mare in Italia.
Il secondo evento pubblico sarà ancora più ambizioso, il primo summit delle capitali
mondiali del mare, che si svolgerà a Genova anche con il coinvolgimento di importanti
soggetti finanziari nell’ottica di individuare sistemi comuni di finanziamento proprio
nelle città-porto.
“Il mare è da sempre il bene più prezioso della nostra città. Il Centro Giuseppe Bono –
ha sottolineato il Sindaco di Genova, Marco Bucci - diventerà il fulcro di un sistema di
interconnessioni tra tutte le componenti dell’economia del mare, affiancando anche le
aziende nel campo delle consulenze strategiche e in quello della formazione. La Blue
Economy, l’insieme delle attività economiche legate al mare, è per Genova una
straordinaria opportunità di ribadire e rilanciare il suo ruolo naturale di porta sul
Mediterraneo del Nord-Ovest e dell’Europa centrale. Siamo certi che questo progetto,
che abbiamo fortemente voluto, darà un forte impulso a tutto il sistema dell’economia
del mare. Il nostro ricordo va a Giuseppe Bono, un uomo che ha fatto tanto per la
nostra città e per il nostro Paese”.
“Ci poniamo – afferma il Cavaliere del lavoro, Massimo Ponzellini, Presidente del
Centro Giuseppe Bono – un obiettivo molto ambizioso, forse il più ambizioso possibile:
quello di porre le basi per quella cultura, ma anche per quella economia del mare che
è storicamente l’asset più trascurato del sistema Paese. Non siamo quindi un Centro
studi. E la differenza non è formale: è quella che passa fra un’analisi accademica e un
progetto di fattibilità. E Genova, attraverso il suo Sindaco, Marco Bucci, ha compreso
immediatamente la portata della sfida che dobbiamo vincere”.