ROMA - "Il primo segnale da parte del Governo è certamente forte e autorevole che consiste nella sospensione della tassa per l’Autorità di Regolazione dei Trasporti per l’anno 2023 e nella spendibilità, a breve, dei 300 milioni di euro, assegnati alla categoria, mediante la formula del credito d’imposta".
Questo il commento del Presidente Nazionale di Trasportounito, Franco Pensiero:
"L’auspicio - afferma - è che il Governo dimostri la medesima determinazione sul tema
della riforma delle regole e sul superamento dei numerosi problemi strutturali del settore,
quali la carenza ormai cronica dei conducenti; l'individuazione di infrastrutture e aree
dedicate; l’attenzione ai limiti comunitari e internazionali così come a motorizzazione e
codice della strada; la necessità cogente di modifiche al marebonus e ferrobonus”.
Trasportounito sottolinea come l’autotrasporto rappresenti uno degli indicatori più
importanti dell’economia reale, ed è proprio per questo motivo che il sistema deve
prevedere azioni simmetriche che, nel caso dell’autotrasporto italiano, si sintetizzano oggi
in tre principali interventi: quello di carattere economico per la gestione dell’emergenza, le
regole del settore da riformare urgentemente e una nuova strategia finalizzata alla
creazione o all’assorbimento internazionale di nuovi conducenti dei veicoli industriali.