22 giorni tra soste e navigazione nei mari del nord con tappe nel Regno Unito, Islanda e Isole Orcadi, in Scozia, a contorno di una magica traversata verso gli estremi dell’Oceano Atlantico. Una volta giunti in Groenlandia tappa a Nuuk, la capitale più a Nord del mondo raggiungibile solo via mare o via aereo. Porto peschereccio, è il più grande centro commerciale, si trova alla bocca del fiordo Godthåbsfjorden, sulla costa occidentale dell'isola, a circa 240 km a sud del Circolo polare artico e a circa 10 km dalle coste del Mare del Labrador, sulla costa sud-occidentale del Paese.
Sulla città incombe la maestosa montagna Sermitsiaq, che può essere vista da ogni angolo della località; Poi sarà la volta del grazioso villaggio colorato di Ilulissat, capoluogo del comune di Avannaata, il cui nome significa gli iceberg, proprio in questa zona si staccano immensi blocchi dal ghiacciaio di Icecap, largo 5 km e di spessore sconosciuto, il più grande ghiacciaio del mondo al di fuori dell'Antartide. La maggior parte degli iceberg sostano poi nel fiordo gelato, il Kangia, una delle mete più ambite del turismo groenlandese, Patrimonio dell'umanità dal 2004.
Mozzafiato sarà il passaggio nello stretto di Prins Christian Sund, caratterizzato da un gruppo di isolette a sud in cui si trova Capo Farvel, all'estremo meridionale della costa, tra Oceano Atlantico ad est e Mare del Labrador ad ovest. Luogo noto per i suoi imponenti ghiacciai, montagne, cascate, iceberg e fiordi. Oltre per l’osservazione della fauna selvatica. Un corso d'acqua semplicemente spettacolare, che si apre solo in estate quando gli enormi blocchi di ghiaccio si sciolgono, questo percorso seducente merita di essere esplorato, con i suoi paesaggi sorprendenti punteggiati da svettanti montagne innevate, magnifici ghiacciai e scogliere di granito.
Chiude l’esperienza groenlandese la suggestiva città di Qaqorto, la più grande città del sud della Groenlandia, oltre 3.000 abitanti, il suo nome significa la bianca, anche se d'estate qui sbocciano innumerevoli fiori selvatici di ogni colore. Si trova a 450 km in linea d'aria da Nuuk (anche se il percorso via terra è molto maggiore); si può raggiungere con traghetti e voli giornalieri, ma anche con il trekking da alcune cittadine limitrofe. In questa città vengono prodotti i mantelli di pelle di foca. Qaqortoq, dato il clima relativamente tiepido, vanta l'unica fontana della Groenlandia, alla cui base vengono scritti i nomi dei cittadini vivi e morti in lettere d'ottone; vi si trova un museo sulla storia e la cultura del luogo, ed anche un'enorme scultura di roccia, Stone and Man di Aka Høegh. Ma Qaqortoq è soprattutto il punto di partenza di escursionisti che si dirigono verso vicine attrazioni turistiche: il lago Tasersuaq, il Cairn di Peter e la principale, Hvalsey, un antico insediamento scandinavo di cui sono rimaste solo rovine: qui, secondo gli annali islandesi (dove è chiamata Flateyjarbók) nel XV secolo vi furono molti roghi di streghe.
L’itinerario completo Partenza da Warnemunde (Berlino, Germania),Tappe a Akureyri Isafjordur, (Islanda), passaggio per lo stretto di Prins Christian Sund, Nuuk, Ilulissat, Qaqortoq
Groenlandia; Reykjavik(Islanda); Kirkwall (Isole Orcadi) Copenhagen (Danimarca) Warnemunde (Berlino, Germania)
Mozzafiato sarà il passaggio nello stretto di Prins Christian Sund, caratterizzato da un gruppo di isolette a sud in cui si trova Capo Farvel, all'estremo meridionale della costa, tra Oceano Atlantico ad est e Mare del Labrador ad ovest. Luogo noto per i suoi imponenti ghiacciai, montagne, cascate, iceberg e fiordi. Oltre per l’osservazione della fauna selvatica. Un corso d'acqua semplicemente spettacolare, che si apre solo in estate quando gli enormi blocchi di ghiaccio si sciolgono, questo percorso seducente merita di essere esplorato, con i suoi paesaggi sorprendenti punteggiati da svettanti montagne innevate, magnifici ghiacciai e scogliere di granito.
Chiude l’esperienza groenlandese la suggestiva città di Qaqorto, la più grande città del sud della Groenlandia, oltre 3.000 abitanti, il suo nome significa la bianca, anche se d'estate qui sbocciano innumerevoli fiori selvatici di ogni colore. Si trova a 450 km in linea d'aria da Nuuk (anche se il percorso via terra è molto maggiore); si può raggiungere con traghetti e voli giornalieri, ma anche con il trekking da alcune cittadine limitrofe. In questa città vengono prodotti i mantelli di pelle di foca. Qaqortoq, dato il clima relativamente tiepido, vanta l'unica fontana della Groenlandia, alla cui base vengono scritti i nomi dei cittadini vivi e morti in lettere d'ottone; vi si trova un museo sulla storia e la cultura del luogo, ed anche un'enorme scultura di roccia, Stone and Man di Aka Høegh. Ma Qaqortoq è soprattutto il punto di partenza di escursionisti che si dirigono verso vicine attrazioni turistiche: il lago Tasersuaq, il Cairn di Peter e la principale, Hvalsey, un antico insediamento scandinavo di cui sono rimaste solo rovine: qui, secondo gli annali islandesi (dove è chiamata Flateyjarbók) nel XV secolo vi furono molti roghi di streghe.
L’itinerario completo Partenza da Warnemunde (Berlino, Germania),Tappe a Akureyri Isafjordur, (Islanda), passaggio per lo stretto di Prins Christian Sund, Nuuk, Ilulissat, Qaqortoq
Groenlandia; Reykjavik(Islanda); Kirkwall (Isole Orcadi) Copenhagen (Danimarca) Warnemunde (Berlino, Germania)