giovedì 31 maggio 2018

Moby: 5 ore ed è subito Sardegna

MILANO – “Ma no…ditemi la verità, ormai sono grande e potete dirmelo. Siamo appena partiti, non possiamo essere già arrivati”. Cari genitori, sulla linea Piombino-Olbia, il collegamento più veloce per la Sardegna, preparatevi a rispondere alle domande dei vostri piccoli. Noi della Moby siamo già pronti.

Con l’estate alle porte la Balena Blu offre, da oggi, la linea più rapida per arrivare nell’Isola con prezzi a partire da 25,04 € (tutto incluso). Appena 5 ore di viaggio per raggiungere questa splendida terra e iniziare una vacanza che è già decollata a bordo.

Il collegamento sarà operativo fino al prossimo 16 settembre, con due corse al giorno (mattutine e pomeridiane), svolte da due fra le più importanti navi del Gruppo Onorato Armatori: sono la Moby Aki e la Moby Wonder, unità veloci di ultima generazione e di grandi dimensioni, che uniscono ampia capacità di trasporto passeggeri e veicoli all’alta tecnologia e alla qualità dell’ospitalità a bordo.

E Moby lancia in parallelo anche un’altra novità dell’estate: la linea Livorno-Olbia, che già garantisce tutto l’anno due corse al giorno (in notturna), a partire da oggi e fino al 16 settembre potenzia i collegamenti offrendo 4 corse quotidiane: due durante la notte e altrettante in diurna (1 mattutina in andata e 1 pomeridiana al ritorno).

Anche questa linea sarà operativa con Moby Aki e Moby Wonder, all’interno delle quali il divertimento dei bambini è garantito grazie ai Looney Tunes, con Taz, Daffy Duck, Silvestro e Titti che dal vivo animeranno la traversata dei piccoli passeggeri e non li lasceranno soli dall’inizio alla fine del viaggio, rimanendo al loro fianco anche durante la colazione e la merenda grazie alle gustose offerte presenti a bordo (maggiori dettagli su www.moby.it/landing/offerta-colazione-looney-tunes.html).

Per gli adulti, relax nella Show Lounge, dove godersi un buon cocktail vista mare, e approfittare dell’alta qualità al giusto prezzo anche nei ristoranti e self service delle navi, dove gustare i migliori piatti e assaporare i più famosi vini della tradizione sarda.

Il Gruppo Onorato Armatori nel 2018 offre da e per la Sardegna oltre 4.000 partenze, fino a 24 al giorno. Ed è ancora attiva la super promozione dedicata alle donne che prevede un passaggio con tariffa scontata del 100% per le

donne che prenotino entro il 18 giugno un viaggio valido per partenze sino al 30 novembre.
Lo sconto, disponibile su moltissime partenze, sarà applicato (al netto di tasse, diritti e competenze) alla tariffa “adulto” della donna che prenoti contemporaneamente per almeno un altro passeggero, che può essere un bambino fino agli 11 anni o un altro adulto pagante, ed è valido per le destinazioni Moby, Tirrenia e Toremar in Sardegna, Sicilia, Corsica ed Elba (salvo disponibilità posti riservati all’iniziativa, sulle date in cui essa è prevista).

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mercoledì 30 maggio 2018

Il quartier generale Luna Rossa al Molo Ichnusa

CAGLIARI - Il Consiglio comunale di Cagliari dice sì a Luna Rossa: è stato approvato dall'assemblea civica il nulla osta per l'installazione al molo Ichnusa del quartier generale del team che ha scelto il capoluogo per allenarsi in vista della prossima America's cup.

Sino al 2021 potranno essere quindi utilizzate la zona esterna e interna al Terminal crociere. In particolare all'esterno saranno sistemate due tensostrutture, una delle dimensioni di metri 30x21,80 e l'altra di 45x21,80 costituite da struttura in acciaio zincato e rivestimento con telo impermeabile.

All'interno del Terminal crociere si prevede l'utilizzo di una parte del piano terra per la realizzazione di un ambiente destinato a mensa con cucina, palestra e dryer, zona relax e hospitality. Al primo piano ci sarà l'allestimento degli uffici per i designer, la segreteria e l'amministrazione. In programma anche la realizzazione di un pontile in legno per l'ormeggio e il varo delle barche.
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martedì 29 maggio 2018

Costa Crociere: arriva gemella Costa Venezia


GENOVA - Al via nello stabilimento Fincantieri di Marghera la costruzione di una nuova nave da 135.500 tonnellate di stazza e 2.116 cabine per Costa Crociere. Gemella di Costa Venezia, sarà progettata appositamente per il mercato cinese e sarà consegnata nel 2020. Tra il 2019 e il 2021, si legge in una nota della compagnia, entreranno in servizio per Costa quattro nuove navi, con un aumento complessivo della capacità pari al 43%.

Nel mese di febbraio 2019 arriverà Costa Venezia, in costruzione nello stabilimento Fincantieri di Monfalcone; ad ottobre 2019 l'ammiraglia Costa Smeralda, la prima nave da crociera per il mercato mondiale alimentata a LNG, costruita dai cantieri Meyer a Turku (Finlandia); nel 2020 arriverà la gemella di Costa Venezia, mentre nel 2021 quella di Costa Smeralda.

Il programma di innovazione della flotta comprende inoltre da marzo 2019 il rientro nel Mediterraneo di Costa Fortuna, attualmente impegnata in Asia, che proporrà crociere di una settimana con partenza da Genova. A fine 2019 Costa neoRiviera passerà invece alla flotta di Aida Cruises, marchio tedesco del Gruppo Costa.

La nave, dopo i lavori di rinnovamento, sarà rinominata AidaAmira e partirà per la sua prima crociera il 4 dicembre 2019 da Palma di Maiorca. Inoltre dal 30 marzo 2018 Costa Victoria è tornata ad operare regolarmente nel Mediterraneo, dopo essere stata sottoposta a lavori di rinnovamento del valore di 11 milioni di euro, eseguiti nei Cantieri Navali di Marsiglia. In base a questo programma di crescita, le navi della flotta Costa saliranno a 17 nel 2021, rispetto alle 14 attuali.
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lunedì 28 maggio 2018

Tirrenia: Superman a bordo del traghetto Athara



CIVITAVECCHIA - Cosa c’è di meglio e di più efficace che sentirsi protetti, in mare aperto, da un super-eroe? Anzi. Dal super-eroe per eccellenza: Superman?

A Civitavecchia Superman è salito ufficialmente a bordo del traghetto Athara che è stato presentato con la sua nuova livrea che raffigura il super-eroe, agli agenti di viaggio; ciò al culmine di una giornata dedicata espressamente al patto pluridecennale che lega Onorato Armatori con le agenzie di viaggio e a una collaborazione che per Moby, Tirrenia e Toremar è, con sempre maggiore intensità e convinzione, considerata la chiave del successo commerciale.

Ma torniamo alla nave Athara (impiegata come la gemella Bithia sulle rotte da Civitavecchia per Olbia e Cagliari) non per avvertire passeggeri che è vietato il trasporto di “criptonite verde” la sostanza che annulla i poteri del super-eroe…ma per ribadire la vocazione del gruppo Onorato di presentarsi alla sua clientela con un’ immagine unica nel panorama dell’offerta mediterranea, e non solo, di servizi marittimi con navi traghetto.

Per altro, che Superman rivendicasse una nave tutta per lui era una voce che circolava da tempo… già tre super-navi di super-Tirrenia operano sotto la protezione di super-eroi (e eroine) e proprio Superman coabita già sul traghetto Bithia con Supergirl, mentre il Nuraghes naviga sotto le insegne e la protezione di Wonder Woman e la Sharden ha come passeggeri di eccezione Batman, Robin e Joker.

La presentazione di Civitavecchia ha fornito al gruppo Onorato Armatori, che ha avviato l’anno scorso il processo di restyling delle navi Tirrenia, l’occasione non solo per illustrare spazi on board, servizi e potenzialità offerte dalle navi, ma anche per accogliere consigli e suggerimenti da chi, gli agenti di viaggio, sono e restano i più importanti compagni di viaggio.

“E’ stata un’occasione per mostrare ai nostri partner il risultato degli investimenti che sono stati fatti dalla Compagnia – ha commentato a margine dell’evento Roberto Patrizi, Direttore commerciale Passeggeri di Tirrenia – Gli agenti di viaggio, in questo modo, hanno potuto rendersi conto dei nuovi allestimenti di questa nave, che collega Civitavecchia sia con Cagliari che con Olbia, due linee di fondamentale importanza per noi”.

Moby, Tirrenia-CIN e Toremar sono Compagnie del gruppo Onorato Armatori, da cinque generazioni sul mare e leader del trasporto marittimo passeggeri e merci. Primo al mondo per numero di letti e primo in Europa per capacità passeggeri, il gruppo occupa oltre 5.000 addetti. Con le tre compagnie, il gruppo Onorato collega Sardegna, Sicilia, Corsica, Francia, Malta, Arcipelago Toscano e le isole Tremiti con 47 navi, con circa 41.000 partenze per 34 porti, programmate per il 2018. Attraverso Moby Spl, il Gruppo opera nel Mar Baltico offrendo un servizio di crociere tra i porti di San Pietroburgo Helsinki, Stoccolma e Tallinn. I Fast Cruise Ferries del gruppo sono tra i primi al mondo per qualità: Moby è stata insignita per il quarto anno consecutivo del Sigillo di Qualità “Nr. 1 oro” 2017/2018 dell’Istituto tedesco Qualità e Finanza per la qualità del servizio offerto, della prestigiosa Green Star sulle due navi ammiraglie ed è stata eletta dai passeggeri migliore compagnia di traghetti all’Italia Travel Awards 2017. Al gruppo Onorato, che ha vinto il Business International Finance Award 2016 per l'innovativa operazione di rifinanziamento conclusa, fa capo anche una flotta di 17 rimorchiatori di ultima generazione che forniscono in nove porti italiani servizi quali assistenza alle manovre delle navi in porto e attività di salvataggio. Tramite la controllata Sinergest spa, Moby gestisce la stazione marittima Isola Bianca nel porto di Olbia, mentre attraverso la controllata CPS srl, Tirrenia-CIN opera nel porto di Catania come impresa di imbarco e sbarco rotabili. Nel Porto di Livorno, inoltre, Moby controlla l’Agenzia Marittima Renzo Conti Srl e il Terminal ro/ro LTM autostrade del Mare Srl.
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venerdì 25 maggio 2018

800mila piccole zampe a bordo: Moby e Tirrenia partner di Dogalize

MILANO - Duecentomila per quattro; risultato: 800.000. Tante sono le zampe che Moby e Tirrenia ospitano ogni anno a bordo delle loro navi. Le due compagnie che hanno svolto una funzione pionieristica a favore degli amici a quattro zampe, aprendo le porte delle loro cabine agli animali di compagnia in viaggio con le loro famiglie, collocano un nuovo importante tassello nella loro strategia dog friendly, avviando una partnership con Dogalize, il dog social numero 1 in Italia (con una community di oltre 600mila utenti attivi) dedicato  a chi ama gli animali, dove è possibile condividere foto, video, informazioni di ogni genere, e richiedere gratuitamente consigli a veterinari ed educatori.
Sulle navi delle due Compagnie del Gruppo Onorato Armatori l’amico a quattro zampe godrà di un trattamento vip: in cabina troverà una busta monoporzione di cibo per cani, oltre che ad alcuni gadget per rendere la traversata più piacevole e divertente.

Non solo: sulle navi Moby e Tirrenia pet friendly, tutti gli utenti di Dogalize, quelli che il loro cane non lo lasciano mai, e che non possono neppure lontanamente pensare a vacanze senza il migliore amico, da gennaio a giugno e da ottobre a dicembre, potranno usufruire di uno sconto del 15%, mentre per le partenze nel mese di luglio, agosto e settembre è prevista un’agevolazione del 10% per Sardegna e Sicilia. Maggiori info su www.dogalize.com/it/2018/03/viaggi-pet-friendly-moby-tirrenia/.

Per il Gruppo Onorato Armatori l’accordo con Dogalize è l’ulteriore conferma di una scelta convinta e condivisa: quella di soddisfare la domanda importante delle famiglie che hanno nell’amico a quattro zampe un componente essenziale, e di risolvere per queste famiglie un problema che altrimenti risulterebbe insuperabile: sulle navi Moby e Tirrenia sono disponibili speciali  cabine appositamente attrezzate per accogliere gli amici a quattro zampe, dotate dei comfort indispensabili per trascorrere la traversata insieme a loro, e che alla fine di ogni viaggio vengono  sanificate. Doppie e quadruple, con o senza oblò con pavimento in materiale linoleum, igienizzate in maniera tale da garantire la massima pulizia. Dotate anche di un tappetino igienizzante antiodore e di una ciotola da viaggio (info su www.moby.it e www.tirrenia.it).

Nessuna segregazione: è il motto del gruppo che consente agli animali la possibilità di passeggiare liberamente sui ponti esterni delle navi. E specialmente, è il caso di ricordarlo: nessun abbandono. Moby e Tirrenia la loro scelta di campo l’hanno fatta da tempo: siamo dalla parte di chi ama.

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mercoledì 23 maggio 2018

Bandiera a scacchi, Moby partner del 51° Rallye Elba

PORTOFERRAIO – Bandiera a scacchi per Moby che si conferma uno dei maggiori partner del 51° Rallye Elba - Trofeo Ford Blubay – Bardahl, manifestazione in programma dal 24 al 26 maggio; e l´edizione di quest’anno segna lo storico ritorno della gara nel Campionato Italiano Rally.

Attraverso una collaborazione ormai diventata pluriennale, con la quale la Compagnia della Balena Blu assicura il proprio contributo per la buona riuscita dell’evento, il Gruppo Onorato Armatori conferma anche il suo rapporto a tutto gas con l’Aci Livorno Sport, associazione che vanta una ultra decennale esperienza nell’organizzazione di manifestazioni automobilistiche, in particolare nell’ambito dei rally.

Dieci in totale le prove speciali, per una distanza competitiva di 151,480 chilometri (il 37,91% del totale) a fronte dei 399,610 dell´intero tracciato. Il 51° Rallye Elba, oltre ad infiammare la sfida tricolore alla metà del suo cammino stagionale, sarà valido anche per il Campionato Italiano R1, per il Trofeo Renault Twingo R1 Top, per il Trofeo Renault Clio R3 Top e per il Suzuki Rally Trophy.

Moby, insieme a Toremar, è il ponte fra la Toscana e l’Isola d’Elba. Le due Compagnie Onorato Armatori sono le uniche presenti tutto l’anno, garantendo fino a 100 partenze al giorno dalle ore 5:00 alle ore 22:30, offrendo la possibilità di raggiungere tutti i porti dell’Isola collegando Piombino, oltre che con Portoferraio, anche Cavo con traversata di mezz’ora e Rio Marina con traversata di 45 minuti.
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lunedì 21 maggio 2018

Costa Crociere in aiuto dei più poveri

di PIERO CHIMENTI - È stato presentato sulla Costa Deliziosa il progetto di Costa Crociere a sostegno della associazione Onlus Fondazione Opera Santi Medici Cosma e Damiano di Bitonto. La compagnia di crociera donerà i pasti avanzati la domenica quando la nave attraccherà nel porto di Bari, dopo aver provveduto a conservarli in contenitori alimentari in alluminio che conserveranno perfettamente gli alimenti.


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Franchi (Federmeccanica) in visita a Monte Carlo Yachts

TRIESTE - "La sfida più importante è cambiare la cultura della produzione industriale. Abbiamo cambiato il contratto, ma cambiare la norma è facile, cambiare la cultura è molto molto più complicato, ma la nostra parola d'ordine è impegno, e insieme ce la faremo". Così il Direttore Generale di Federmeccanica, Stefano Franchi, nel corso di una visita privata a Monte Carlo Yachts (Monfalcone, Gorizia) eccellenza del settore yacht del Made in Italy, nell'ambito di una giornata in Fvg dove ha incontrato le aziende confrontandosi sulle relazioni industriali e lo sviluppo dei nuovi profili professionali tra digitalizzazione e alternanza scuola-lavoro. Sul distretto navale del Canale Est Ovest di Monfalcone, Franchi ha ricordato che per creare un distretto è necessario investire, sulle strutture, ma anche in scuole e formazione.

Durante la visita, Franchi è stato accompagnato da Sergio Razeto, Presidente di Confindustria Venezia Giulia, che ha organizzato la visita.

"Monte Carlo Yachts incarna perfettamente questo genere di visione: capace di far registrare, dalla sua nascita nel 2008, un fatturato in crescita da 2 a 75 milioni di euro e il passaggio dai primi 10 agli attuali 450 dipendenti è una realtà che raggiunge tali risultati", ha spiegato il dg di Montecarlo Yacht Attilio Bruzzese, anche e soprattutto grazie a una fortissima tensione innovativa, concretizzata in un sistema di produzione brevettato capace di contrarre del 50% il tempo di creazione dei prodotti, e del 30% le ore di montaggio. Inoltre, la nostra forza sta nella qualità - ha spiegato - punto fondamentale delle nostre lavorazioni, dagli interni,ai materiali di costruzione agli arredi, tutti esclusivamente made in Italy".
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giovedì 17 maggio 2018

Onorato: "I nostri passeggeri sono tutti vip con V Class e servizi esclusivi"

MILANO – La vacanza inizia a bordo di due fra le più belle delle navi Moby e lo fa all’insegna dell’alta qualità nell’ospitalità alberghiera. Da oggi sino al 29 ottobre Moby schiera sulla rotta fra Genova e Olbia due cruise ferry che assicureranno due partenze al giorno da fine maggio a fine settembre navigando durante la notte, mentre nei week end e in occasione delle date più gettonate, saranno impegnate in quattro corse giornaliere, due delle quali con partenze diurne.

Su queste navi Moby offrirà anche la sua V Class, destinata a garantire servizi di qualità ancora più esclusiva rispetto a quella standard caratterizzata comunque da un concetto di base: tutti i nostri passeggeri sono VIP.

Con la V Class i nostri passeggeri  beneficeranno di quel “tocco” in più che significa colazione in cabina o tavolo riservato al ristorante per un abbondante buffet all’americana, tv in cabina. Il trattamento V Class include infatti un pacchetto di servizi esclusivi, documentato per i clienti su www.moby.it/offerte/trattamento-lusso.html.

Anche la linea Genova-Olbia rientra nella super promozione dedicata alle donne che prevede un passaggio con tariffa scontata al 100% alle donne che prenotino entro il 2 giugno un viaggio su una nave Moby o Tirrenia valido per partenze sino al 30 novembre.

Lo sconto, disponibile su moltissime partenze, sarà applicato (al netto di tasse, diritti e competenze) alla tariffa “adulto” della donna che prenoti contemporaneamente per almeno un altro passeggero, che può essere un bambino fino agli 11 anni o un altro adulto pagante, ed è valido per le destinazioni Moby, Tirrenia e Toremar in Sardegna, Sicilia, Corsica ed Elba (salvo disponibilità posti riservati all’iniziativa, sulle date in cui essa è prevista).


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mercoledì 16 maggio 2018

Puglia: aperte le iscrizioni al Corso per Mediatori marittimi

BRINDISI - Confartigianato Imprese Brindisi, consapevole di aver individuato le professionalità adatte alla formazione di aspiranti Mediatori Marittimi, avvia  il corso di preparazione per sostenere l’esame per Mediatore Marittimo (o Broker Marittimo) patrocinato da Assonautica Brindisi.

Un team di esperti permetterà ai corsisti di arrivare pronti all’esame, con le idee chiare sul livello di preparazione richiesto, dato l’ampio bacino di argomenti sui quali la materia spazia  e sviluppare sicurezza sulle competenze apprese.

Il Corso, rivolto a tutti coloro che vogliono affrontare al meglio l'esame per l’iscrizione alla Sezione Ordinaria del Ruolo dei Mediatori Marittimi, è una full immersion teorica della durata di 100 ore ed ha l’obiettivo di formare giovani motivati e preparati nel mercato del lavoro marittimo.

Il Mediatore Marittimo è una figura professionale che svolge un’attività di mediazione nei contratti, ma si occupa anche della gestione della documentazione del trasporto, di operare nei porti e nell’ambito dei traffici gestendo le funzioni commerciali e di affrontare e gestire il carattere internazionale dell’attività

Per ulteriori informazioni telefona allo 0831/096490 dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 13:00 o invia una mail a corsi@innovaservizisrl.it

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lunedì 14 maggio 2018

Giornale di bordo pre-verificato per un nuovo rapporto yacht-fisco

VIAREGGIO - Condivisione “verificata” dei dati relativi al giornale di bordo e alla effettiva navigazione internazionale, attraverso una procedura che sia considerata affidabile dall’amministrazione fiscale italiana, dalle Dogane e dalla Guardia di Finanza. A lanciare questa formula innovativa che, in linea teorica, dovrebbe abbattere drasticamente i contenziosi fiscali relativi alle imbarcazioni da diporto che operano in alto mare, costruendo le basi per un rapporto di maggiore fiducia fra amministrazione fiscale e grandi yacht, è stato Bureau Veritas Italia che l’ha presentata in anteprima a Nautica Italiana nel corso del Versilia Yachting Rendez-vous svoltosi a Viareggio.

La chiave di lettura del nuovo metodo, frutto di una collaborazione fra Bureau Veritas Italia e gli studi Piana Illuzzi Queirolo Trabattoni e Santacroce&Associati, è una attestazione trasparente della navigazione in alto mare così come definita dall’Amministrazione Finanziaria con gli interventi interpretativi emanati in adesione alle direttive comunitarie, particolarmente utile per gli yacht adibiti ad attività di noleggio per finalità turistiche.

In parallelo, sono state analizzate le opportunità di efficienza fiscale per gli operatori di settore ed in particolare per i cantieri di costruzione e di refitting legate all’adozione della fattura elettronica e nell’ambito del Piano Nazionale Impresa 4.0. Sulla base della nuova procedura la società di certificazione, si fa carico di raccogliere preventivamente tutte le informazioni utili per determinare la quota di navigazione off-shore attraverso un confronto diretto con l’armatore o un suo rappresentante per verificare i dati ufficiali dei viaggi eseguiti dall’imbarcazione e i metodi di raccolta e conservazione di tali dati.

Un successivo raffronto con informazioni raccolte attraverso banche date indipendenti consente di completare la valutazione e in caso di esito positivo della stessa, il rilascio dell’attestazione “Alto Mare”. Bureau Veritas Italia diventa quindi l’interfaccia dell’amministrazione fiscale fornendo le garanzie di un’attività di verifica strutturata, e quindi una certificazione accreditata. In altre parole una base seria di correntezza che agevoli e renda più trasparenti i rapporti fra utenti della grande nautica e amministrazione fiscale italiana.
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venerdì 11 maggio 2018

Fincantieri: assemblea approva bilancio

TRIESTE, 11 MAG - Con il 99,9% di voti favorevoli, l'assemblea degli azionisti di Fincantieri ha approvato, oggi a Trieste, il bilancio 2017. L'esercizio 2017 di Fincantieri ha chiuso con un utile netto di 119,2 milioni di euro. I ricavi superano i 5 miliardi di euro (+13% sul 2016) ed Ebitda a 341 milioni (+28%). Il Risultato di esercizio corrisponde a 53 milioni (+279%). Nel 2017 i nuovi ordini acquisiti sono pari a 8,6 mld euro (+31%), il carico di lavoro è pari a 26 mld di euro (oltre cinque anni di lavoro). L'indebitamento finanziario netto e' di 314 mln (615 a fine 2016). L'assemblea ha poi deliberato di destinare l'utile netto a riserva legale (5%), alla distribuzione del dividendo pari a 0,01 euro per azione (16,8 mln) e, la parte residua, a riserva straordinaria. (ANSA).
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3,5 miliardi di investimenti esteri nello shipping e nei porti italiani

PORTO CERVO - Sono quasi sessanta le società del settore portuale, marittimo e logistico italiano (e fra queste  alcune tra le più prestigiose e radicate sul territorio) che negli ultimi dieci anni sono state parzialmente o totalmente acquisite, oppure partecipate in modo significativo da gruppi internazionali, sia del settore finanziario, sia operativi nello stesso comparto marittimo e trasportistico per un investimento complessivo in Italia che è stato stimato possa sfiorare i 3,5 miliardi di euro. Il settore dei trasporti marittimi dei porti e della logistica del trasporto si colloca quindi al primo posto in Italia fra i comparti oggetto non di invasione e cannibalizzazione bensì di un apporto positivo di investitori internazionali.

Il dato scaturisce da un’analisi che il Presidente di Federagenti, Gian Enzo Duci, ha svolto nell’ambito dei suoi incarichi presso l’Università di Genova (corso di economia dei trasporti) e che è stata presentata in anteprima questa mattina all’assemblea annuale della Federazione Agenti Marittimi a Porto Cervo.

Fra merger e acquisition, ingresso di fondi di investimento internazionali, offerte pubbliche di acquisto, alcuni fra i maggiori brand dello shipping, della portualità, delle attività spedizionieristiche e della logistica italiana, sono riusciti ad attrarre investitori internazionali che, nella maggior parte dei casi, hanno radicato in Italia le loro attività producendo valore aggiunto nel nostro paese.

“È in particolare – ha sottolineato Gian Enzo Duci - il risultato di questi interventi a dissipare il sospetto che si tratti solo di una massiccia operazione di colonizzazione: nei tre anni successivi all’intervento di investitori esteri, l’Ebitda dei gruppi oggetto dell’intervento, e di cui si sono potuti reperire i dati, ha registrato un incremento medio del 70%, per poi attestarsi negli anni a seguire su tassi di crescita annui del 5%”.

Certo il processo di globalizzazione non è stato e non è indolore. Nell’analisi presentata da Federagenti è stato evidenziato come, in particolare nel settore shipping e quindi delle attività armatoriali, il vento della crisi abbia soffiato impetuoso, rendendo indispensabile per più di 30 gruppi il ricorso a misure straordinarie di rinegoziazione del debito, e come, in taluni casi, il tracollo finanziario sia sfociato nel fallimento.

Anche nel mondo delle agenzie marittime l’effetto concentrazione che ha rivoluzionato il settore container, polarizzandolo su un numero limitato, non più di 9, di protagonisti raggruppati in tre alleanze e in grado di spartirsi più dell’80% dell’interscambio mondiale trasportato in container, ha causato un vero e proprio cambio di identità delle grandi agenzie marittime, che sono diventate o di proprietà diretta o joint venture fra i gruppi armatoriali e gli operatori italiani in precedenza autonomi. Un processo, questo, che potrebbe subire un’ulteriore accelerazione se – come molti esperti prevedono – il gruppo dei grandi player container subirà ulteriori fusioni e integrazioni.

Dall’analisi però emerge chiaramente come gli investimenti stranieri nel nostro Paese abbiano creato valore quando l’intervento ha riguardato non solo asset fisici, ma anche il capitale umano presente all’interno di aziende che, per quanto riguarda i comparti porto e servizi, non presentano il rischio di delocalizzazione.

Tale processo, comunque, non è nuovo per il nostro Paese, dove già nel decennio scorso alcuni tra i principali player nazionali del settore hanno visto l’ingresso nel capitale di grandi operatori internazionali: dall’acquisizione del Lloyd Triestino, poi rinominata Italia Marittima, da parte di Evergreen, dal passaggio del controllo del maggiore terminal container italiano, quello di Genova-Voltri dal gruppo Fiat a Psa di Singapore, fino alla cessione alla americana Carnival, del più prestigioso gruppo armatoriale e a seguire crocieristico, Costa Crociere.

In questi anni la partecipazione attiva di grandi gruppi armatoriali nelle agenzie marittime e nelle case di spedizione italiane, oltre che nei terminal portuali italiani, aveva iniziato a far sentire il suo peso attraverso la formula delle joint venture.

Che il comparto marittimo, portuale e logistico direttamente esposto sul fronte dell’internazionalizzazione e della globalizzazione abbia vissuto e stia vivendo un fenomeno di “attrazione” di investimenti internazionali non è di per sé sorprendente ed è da leggersi come una dimostrazione del valore del comparto. Paradossalmente tale evoluzione potrebbe essere una delle modalità per realizzare appieno le potenzialità di sviluppo di aziende che, a capitale italiano o solo italiano, non avrebbero i mezzi per investire quanto necessario al fine di posizionarsi su mercati dove le dimensioni stanno diventando sempre più essenziali per competere.

Ma anche gli italiani non sono da meno nei mercati esteri. L’Italia è il numero uno sui mercati internazionali per l’acquisizione di compagnie nel settore traghetti, con due gruppi (Grimaldi Napoli e Onorato) protagonisti di importanti operazioni internazionali.

L’assemblea in corso di svolgimento a Porto Cervo sta vedendo anche un confronto serrato fra mondo della finanza e mondo dello shipping attraverso le testimonianze di alcuni fra i più importanti players del settore direttamente coinvolti nei processi di sinergia in atto.

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giovedì 10 maggio 2018

Cibus: mercato enogastronomico in crescita su navi crociera

In forte crescita le vendite di cibo e bevande per le compagnie crocieristiche. A Cibus, un maxi gruppo d'acquisto come Carnival (fatturato 2017 a 16,5 miliardi di dollari), con una flotta di 103 navi nei mari di tutto il mondo (per l'Italia 15 della Costa Crociere e 12 dell'Aida Cruises), ha indicato un mercato in crescita negli ultimi dieci anni, e con prospettive future di incremento in aree mature e ad alta capacità di spesa come l'Europa e gli Usa, anche perché la flotta aumenterà di 15 nuove navi entro il 2020.

Il gruppo crocieristico, con sede a Miami in Florida e 120mila dipendenti in totale, effettua ogni anno, ha precisato il vice presidente e responsabile acquisti Paolo Raia, spese in food&beverage per 1 miliardo di dollari, e in queste forniture il made in Italy ha una parte rilevante, soprattutto per burro, pasta e farina. Attualmente, i pasti a bordo sono 1,5 milioni, contando solo i clienti ospiti, e 700 i porti utilizzati per scali e rifornimenti.

Il gruppo annovera dieci brand del settore crocieristico, e ogni compagnia di navigazione ha un'offerta specifica rivolta al proprio target di clientela. A bordo, ha osservato Raia, è sempre molto importante offrire varietà nel menu. Crescono poi i ristoranti tematici e c'è grande sensibilità da parte della compagnia per gli obiettivi di sostenibilità ambientale.

Ad esempio, entro il 2025 Carnival conta di eliminare la plastica a bordo e ancor prima di vincolare gli acquisti di pesce e molluschi, il sea food, al pescato con metodi sostenibili. In Italia Costa Crociere promuove anche l'alta cucina con lo chef Bruno Barbieri partner della compagnia tricolore. Negli Stati Uniti, ha precisato ancora Raia, il carrello della spesa annuale della sola Carnival corporate prevede acquisti di 3,5 miliardi di kg di burro, 16 milioni di kg di cioccolato, 31 milioni di lattine o bottiglie di birra.
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mercoledì 9 maggio 2018

Moby e Tirrenia, Onorato: ecco le nostre quote rosa

MILANO – Esiste una profonda differenza fra promotion commerciale e impegno sociale: gli uomini e le donne di Moby e Tirrenia conoscono questo confine e nell’anno in cui la vulnerabilità delle donne sui posti di lavoro è emersa in modo così drammatico, l’idea non è il frutto casuale di una aggressiva politica di marketing: è un impegno e una condivisione che si traduce in un fatto concreto: tutte le donne che prenoteranno da oggi sino a 3 giugno prossimo un biglietto su una nave Moby o Tirrenia valido per partenze sino al 30 novembre, non lo pagheranno.

Lo sconto, disponibile su moltissime partenze, sarà applicato (al netto di tasse, diritti e competenze) alla tariffa “adulto” della donna che prenoti contemporaneamente per almeno un altro passeggero, che può essere un bambino fino agli 11 anni o un altro adulto pagante, ed è valido per le destinazioni Moby e Tirrenia in Sardegna, Sicilia, Corsica ed Elba (salvo disponibilità posti riservati all’iniziativa, sulle date in cui essa è prevista).

E non c’è nulla di casuale se, per decorare due navi della sua flotta, il Gruppo Onorato Armatori abbia scelto come simboli Wonder Woman e Supergirl, icone dell’universo femminile, ma anche della forza e del carattere, di cui in primis le componenti femminili dei nostri equipaggi danno quotidianamente prova.

La promozione che parte oggi riguarda i quattro gioielli del Mar Mediterraneo: le splendide spiagge e l’acqua cristallina della Sardegna (dove Moby e Tirrenia garantiscono fino a 24 corse al giorno), la bellezza seducente e selvaggia della Corsica, la storia e gli scenari naturali unici della Sicilia, le bianche scogliere e gli anfratti della costa dell’Isola d’Elba.

Con oltre 40.000 partenze programmate quest’anno per 31 porti, il Gruppo garantisce il network di collegamenti più esteso di tutto il Mar Mediterraneo. Sulle navi Onorato Armatori l’anno scorso hanno viaggiato oltre 6 milioni e mezzo di passeggeri.

Moby, Tirrenia-CIN e Toremar sono Compagnie del gruppo Onorato Armatori, da cinque generazioni sul mare e  leader del trasporto marittimo passeggeri e merci. Primo al mondo per numero di letti e primo in Europa per capacità passeggeri, il gruppo occupa oltre 5.000 addetti. Con le tre compagnie, il gruppo Onorato collega Sardegna, Sicilia, Corsica, Francia, Malta, Arcipelago Toscano e le isole Tremiti con 47 navi, con circa 41.000 partenze per 34 porti, programmate per il 2018. Attraverso Moby Spl, il Gruppo opera nel Mar Baltico offrendo un servizio di crociere tra i porti di San Pietroburgo Helsinki, Stoccolma e Tallinn. I Fast Cruise Ferries del gruppo sono tra i primi al mondo per qualità: Moby è stata insignita per il quarto anno consecutivo del Sigillo di Qualità “Nr. 1 oro” 2017/2018 dell’Istituto tedesco Qualità e Finanza per la qualità del servizio offerto, della prestigiosa Green Star sulle due navi ammiraglie ed è stata eletta dai passeggeri migliore compagnia di traghetti all’Italia Travel Awards 2017. Al gruppo Onorato, che ha vinto il Business International Finance Award 2016 per l'innovativa operazione di rifinanziamento conclusa, fa capo anche una flotta di 17 rimorchiatori di ultima generazione che forniscono in nove porti italiani servizi quali assistenza alle manovre delle navi in porto e attività di salvataggio. Tramite la controllata Sinergest spa, Moby gestisce la stazione marittima Isola Bianca nel porto di Olbia, mentre attraverso la controllata CPS srl, Tirrenia-CIN opera nel porto di Catania come impresa di imbarco e sbarco rotabili. Nel Porto di Livorno, inoltre, Moby controlla l’Agenzia Marittima Renzo Conti Srl e il Terminal ro/ro LTM autostrade del Mare Srl.


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martedì 8 maggio 2018

Yacht: Bureau Veritas Italia traccia la rotta fiscale sicura

VIAREGGIO - Grande nautica come occasione di sviluppo, ma le regole di ingaggio devono essere chiare, trasparenti e non oggetto di interpretazioni estemporanee che determinino un mutamento delle condizioni di mercato.

Questo uno dei principali messaggi che scaturiranno dall’appuntamento che Bureau Veritas Italia, in collaborazione con lo Studio Fiscale Piana Illuzzi Queirolo Trabattoni e lo Studio Tributario Santacroce & Associati, ha organizzato per l’11 maggio prossimo,  nell’ambito della manifestazione Versilia Yachting Rendez-vous.

Si tratta di un workshop tecnico che ha tuttavia una finalizzazione precisa: quella di tracciare una rotta sicura che gli operatori della nautica da diporto possano percorrere con relativa sicurezza  nel complesso mondo della fiscalità.

Il workshop affronterà le tematiche relative all’attestazione di navigazione in alto mare per gli yacht adibiti ad attività di noleggio per finalità turistiche, e le opportunità di efficienza fiscale per i cantieri di costruzione e di refitting nell’ambito del Piano Nazionale Industria 4.0.

Il meeting di Viareggio sarà anche il teatro di un inusuale confronto fra fratelli, entrambi ingegneri, entrambi con origini marine: Lorenzo Pollicardo Segretario Generale di Nautica Italiana e Ettore Pollicardo Presidente di Bureau Veritas Italia che apriranno i lavori del convegno.

E proprio Ettore Pollicardo lancerà anche il progetto nel quale si sta impegnando Bureau Veritas Italia per la costituzione, già in corso, di un Osservatorio che diventi lo strumento per monitorare e favorire il confronto su tematiche e fenomeni di trasformazione della società, favorendo l’interazione “in campo aperto” di istituzioni, aziende, professionisti.

Obiettivo ambizioso è quello di accendere i riflettori sui mega trend, ma anche di evidenziare elementi di interconnesione e di reazione indotta che possono trasformare fatti e innovazioni apparentemente circoscritti in mutamenti con potenziale impatto su una platea estesa di stakeholders. Nel caso dei mega yacht e del business del lusso sul mare, le ricadute territoriali, quelle su comunità locali e su intere filiere produttive e di servizi. 
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venerdì 4 maggio 2018

AdSP del Mare di Sicilia Occidentale esce da Assoporti

ROMA - Dimissioni da Assoporti con effetto immediato. La decisione assunta da Pasqualino Monti, attuale presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, è irrevocabile ed è frutto di una riflessione approfondita sugli obiettivi e la strategia che dovrebbe porsi l’Associazione dei porti italiani e sulla totale assenza della stessa Assoporti dal dibattito vero e reale sul futuro della portualità italiana.

“Purtroppo – afferma Pasqualino Monti che di Assoporti è stato presidente – qualsiasi politica associativa a favore dei porti, e qualsiasi attività consulenziale per il governo e il Parlamento che Assoporti avrebbe dovuto svolgere da protagonista, sono state soppiantate da una visione “intimistica” dell’ Associazione”.

“Gli ordini del giorno di questi mesi – prosegue Monti – hanno confermato la mia decisione di disertare sia l’assemblea, sia i direttivi di un’Assoporti che ha perso qualsiasi ruolo e che è diventata auto-referente, impegnata nel raggiungimento di equilibri interni non certo funzionali né riconducibili a quella che dovrebbe essere la sua missione associativa" .

Secondo Monti, Assoporti ha dissipato in questi mesi un patrimonio rappresentato da un ruolo che avrebbe potuto e avrebbe dovuto essere unico anche nel dibattito sugli effetti della riforma portuale, tutta da sperimentare sul campo, e “nell’indicazione di correttivi finalizzati, non alla difesa di posizioni personali, bensì al recupero di quell’efficienza e di quella produttività che sono fattori essenziali per i porti e per il rilancio competitivo di tutta l’economia del Paese”.

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giovedì 3 maggio 2018

Tirrenia: varata la più grande ro-ro del mondo


La più grande nave traghetto per il trasporto merci mai impegnata in Mediterraneo. È questo il primato con il quale si è presentata ufficialmente oggi, con la cerimonia di varo, la “Alf Pollack”, la prima di due navi ro-ro gemelle che la famiglia Onorato ha commissionato al cantiere tedesco Flensburger. L’unità, lunga fuori-tutto 209,79 metri con una stazza di 32.770 tonnellate e un pescaggio di 6,80 metri, ha una capacità di trasporto di 4.100 metri lineari di carico e può imbarcare più di 300 semirimorchi.

In autunno, quando sarà pronta a entrare in servizio, la “Alf Pollack”, che batterà bandiera italiana e che avrà la “livrea” e i colori di Tirrenia di navigazione, sarà impiegata direttamente sulle rotte mediterranee delle autostrade del mare sulle quali il gruppo Onorato sta concentrando il massimo sforzo di potenziamento.

Una nave gemella della “Alf Pollack” sarà impostata nei prossimi giorni sullo scalo del cantiere tedesco per consegna entro fine anno e l’attuale piano di investimenti attuato direttamente dalla famiglia Onorato include anche l’ordine, già siglato in Cina, per due ro-pax, traghetti per passeggeri e merci in grado di ospitare 2500 passeggeri e 3800 metri lineari di carico e che anche in quella fascia di mercato occuperanno per dimensione e tecnologia la prima posizione nel mercato mediterraneo.

La “Alf Pollack”, che è stata battezzata oggi dalla madrina Erika Pollack, vedova di Alf Pollack, “il primo grande tour operator europeo a credere nelle potenzialità della allora neo-nata Moby Lines, presidente di Seatour International e grande amico del fondatore di Moby, Vincenzo Onorato”, vanta anche un secondo primato: dotata di speciali scrubber che consentono l’abbattimento dei fumi prodotti in porto e in navigazione dal potente motore Man (in grado di sviluppare una velocità di 21,3 nodi), è, a oggi, una delle navi più green in esercizio nel mondo.

Come detto, il varo ha coinciso con l’ingresso della nave gemella in linea di produzione in un cantiere, quello di Flensburg, sul Baltico, fondato quasi 150 anni fa, nel 1872, e diventato leader riconosciuto nella tecnologia per navi ro-ro merci e per ferry passeggeri e merci.

Alla cerimonia di varo, oltre alla madrina, era presente tutta la famiglia Onorato, guidata da Vincenzo Onorato, quindi dai due figli Achille e Alessandro, che concretamente sono al timone del gruppo, e dai tre figli più piccoli, Carlotta, Andrea e Tommaso.

“La consegna di questa nave – ha affermato Vincenzo Onorato - è per noi motivo di grande e doppio orgoglio: da un lato, è la prova di una volontà precisa della nostra famiglia di puntare sulla qualità e di rafforzare un gruppo che si candida a svolgere un ruolo sempre più leader sia nei collegamenti con le isole, sia nelle autostrade del mare e in qualsiasi settore dello shipping nel quale individueremo, come sta accadendo proprio qui nel Baltico, spazi di crescita; dall’altro, della scelta di fondo di ringiovanire la nostra flotta puntando su navi eco-compatibili, sempre nel quadro di una marineria italiana, con marittimi italiani, che merita sorti ben migliori di quelle attuali”.

“La nave che è scesa in mare oggi – ha aggiunto Onorato – è il simbolo di una vitalità e di un impegno che riguarda il nostro gruppo armatoriale, ma che ha una precisa identificazione e un completamento nella nostra famiglia e nel suo impegno diretto con una linea di continuità espressa fra un passato che è presente, ovvero il forte legame imprenditoriale, ma anche di amicizia profonda, con Alf Pollack, e il futuro delineato con decisione dal varo della nuova ro-ro, la più grande del Mediterraneo”.


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