venerdì 28 giugno 2019

Costa Crociere: multa di 2 milioni dall'Antitrust

ROMA - E' stata comminata a Costa Crociere una sanzione di 2 milioni di euro dall'Autorità garante della Concorrenza e del Mercato in seguito all'accertamento di una pratica commerciale scorretta in violazione del codice del consumo. In particolare, spiega l'Antitrust in una nota, l'azienda "in occasione della vendita e organizzazione di due crociere denominate rispettivamente 'neoRiviera' e 'Paradisi sul mare' non ha fornito ai consumatori una informazione corretta e tempestiva circa lo stato di emergenza sanitaria in Madagascar, frapponendo inoltre ostacoli all'esercizio dei diritti dei consumatori connessi alle variazioni del programma di viaggio".

La compagnia di crociere, infatti, a seguito dell'epidemia di peste verificatasi in Madagascar a partire dall'agosto 2017, ha modificato gli scali previsti nel programma delle crociere interessate, con partenza rispettivamente ad ottobre e dicembre 2017, senza darne tempestiva comunicazione ai consumatori, i quali sono stati informati della necessità di variare l'iter di viaggio originariamente previsto, nel primo caso, a partenza avvenuta, nel secondo, a ridosso della data di partenza.

Secondo l'Antitrust, la tempistica e le modalità con cui sono state comunicate le variazioni di programma "hanno di fatto ostacolato la facoltà di scelta dei consumatori, i quali avrebbero avuto il diritto di decidere se recedere dal contratto o fruire della crociera senza le previste tappe in Madagascar, in questo caso con una congrua riduzione del prezzo".

Costa Crociere, al contrario, avrebbe dovuto porre in essere tutti gli accorgimenti necessari al fine di rendere edotti i consumatori, fin dal primo contatto e in ogni caso prima della partenza, della situazione di rischio sanitario esistente nei paesi oggetto delle mete turistiche pubblicizzate.
Condividi:

giovedì 27 giugno 2019

Moby: arrivano le due più grandi navi Ro-Pax del mondo


MILANO – È definitiva, con l’effettività del contratto sancita dalla firma fra la famiglia Onorato e il cantiere cinese GSI di Guangzhou, l’intesa per la costruzione di due navi ro-pax che saranno utilizzate dal Gruppo Moby sulla rotte da e per la Sardegna. La cerimonia ufficiale, che ha visto la partecipazione delle principali autorità cinesi e dell’armatore Achille Onorato, segna una vera e propria svolta storica anche e specialmente per le caratteristiche delle nuove unità, che assommano tre primati a livello mondiale.

Il primo relativo alle loro dimensioni: con una lunghezza fuori tutto di 237 metri per una larghezza di 32 metri e un tonnellaggio lordo di 69.500 tonnellate, ma specialmente con una capacità di trasporto di circa 2500 passeggeri e 1300 auto al seguito le nuove navi saranno le più grandi ro-pax operanti nel mondo.

Il secondo relativo all’adozione di dotazioni anti-inquinamento. Le nuove costruzioni non solo prevedono l’installazione di scrubber ibridi di ultima generazione destinati ad abbattere le emissioni: le navi saranno anche LNG ready, ovvero predisposte già al passaggio dal carburante tradizionale al gas naturale.

Il terzo primato si riferisce ai cantieri cinesi GSI che, anche se sul progetto degli interni viene mantenuto per ora il massimo riserbo, saranno impegnati per la prima volta nella pianificazione e realizzazione di una nave dagli elevatissimi standard per i passeggeri, vero e proprio anello di congiunzione fra i tradizionali ferries e le navi da crociera. E In effetti gli spazi interni, nonché le 550 cabine, avranno caratteristiche del tutto simili a quelle delle moderne cruise vessels.

Secondo quanto evidenziato oggi, durante la cerimonia di firma dell’accordo definitivo, la prima nave sarà pronta entro 36 mesi, con keel laying previsto nel giugno 2020 ed entrata in servizio per la stagione di punta del 2022. La seconda nave gemella seguirà a distanza di sei mesi dalla prima.

Con quasi quattromila metri lineari di spazio di carico, le navi saranno dotate anche di un sistema innovativo di carico, con un portellone centrale che consentirà l’accesso diretto al garage principale e due portelloni laterali che consentiranno di accedere ai ponti superiori razionalizzando e sveltendo le operazioni di imbarco.
L’apparato motore con una potenza di 10,8 megawatt garantirà una velocità di esercizio e consumi particolarmente contenuti ed eco-compatibili di 23,5 nodi con punte vicine ai 25 nodi.

“La firma di oggi e quindi l’avvio della costruzione – ha affermato Achille Onorato, Ceo del Gruppo Moby – segna una tappa essenziale nel piano di potenziamento della flotta che a breve potrebbe vedere anche la conferma dell’opzione per un’altra coppia di navi con le stesse caratteristiche. Queste unità, che serviranno la Sardegna, rappresenteranno un volano per l’economia e il turismo dell’isola che ci onoriamo di servire garantendo un servizio sempre migliore, sempre più accessibile e ambientalmente sostenibile”.


Condividi:

mercoledì 26 giugno 2019

Benetti: venduto il primo yacht battente bandiera cinese


LUCCA - Benetti vende il suo primo yacht al Drago cinese. Un 65 metri Custom Fb270 sarà il primo megayacht dell'azienda toscana battente 'bandiera cinese', ovvero costruito secondo le linee guida del registro della China classification Society oltre che di quello inglese Lloyds registry. Lo annuncia il cantiere toscano specializzato in yacht di lusso.

Fb270, spiega una nota, è uno yacht custom con scafo in acciaio e sovrastruttura in alluminio e il suo progetto prevede un innovativo layout delle aree living e un appartamento principale di circa 160 mq. Tra le particolarità che distinguono Fb270 dagli altri yacht delle stesse dimensioni ci sono i bagni di servizio su ogni ponte e una grande ricchezza di spazi tecnici e zone dedicate allo stoccaggio. Grande attenzione è stata dedicata alla separazione tra i percorsi dell'equipaggio e la zona ospiti per garantire la massima privacy, il leitmotiv di questa imbarcazione.

Lo yacht sarà consegnato nel 2021 e costruito interamente in Toscana. Per Peter Mahony, general manager di Benetti Yachts Asia, "la vendita di FB270 mostra una vera evoluzione del mercato che si sta adattando ai cambiamenti grazie ad una nuova apertura mentale, all'impegno e ad un'attitudine positiva che si stanno diffondendo rapidamente con un'eco generalizzata. La cooperazione tra la China Classification Society, il Lloyds Register e il Cantiere Benetti è la conferma di questa nuova prospettiva".
Condividi:

lunedì 24 giugno 2019

Venezia: il Salone Nautico chiude con 27mila presenze


VENEZIA - Successo di pubblico per il nuovo Salone Nautico di Venezia, che si chiude oggi all'Arsenale con un totale di 27mila presenze nei cinque giorni della kermesse. L''Arte navale torna a Casa', come recitava il calim della manifestazione, sembra aver colto nel segno.

E il sindaco Brugnaro rilancia per le prossime edizioni: "Venezia - dichiara - è tornata regina dei mari nel senso culturale più aperto possibile. Abbiamo mostrato le nostre capacità nel design e nell’architettura della costruzione, recuperando anche le attività tradizionali. L'amministrazione ha già finanziato il Salone per altri due anni. Non vogliamo che sia un evento estemporaneo". Non solo nautica, ma anche cultura nel Salone dell'Arsenale, che si è svolto in contemporanea con le esposizioni della Biennale Arte 2019, ed è stato arrichito da mostre ed eventi culturali declinati nei diversi aspetti della civiltà del mare.

Durante il Salone si sono svolti 43 incontri nei quali operatori, designer e amministratori hanno discusso dei vari aspetti della navigazione, dall’ambiente alla sostenibilità, allo yacht design, accompagnati da 8 mostre sui temi della nautica, del mare e del trasporto. "L’obiettivo che ci siamo posti - aggiunge Brugnaro - è che diventi un appuntamento fisso, tanto che abbiamo già iniziato a raccogliere le iscrizioni per la prossima edizione. Vogliamo avere tutta la filiera, dalle barche piccole a quelle grandi. E nelle prossime edizioni non sarà coinvolto solo l’Arsenale ma sarà tutta la città a mettersi in moto, come ha già iniziato a fare".
Condividi:

giovedì 20 giugno 2019

Fincantieri: "Via a progetti con Cnr"


TRIESTE - Partono sei progetti di ricerca multidisciplinari presentati da Fincantieri e dal Cnr, nell'ambito del finanziamento per l'innovazione in campo navale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Da segnalare il prototipo di cabina intelligente, dotata di sensori ambientali e indossabili per fornire in modo automatico servizi e applicazioni personalizzati, un sistema per aumentare la sicurezza fisica a bordo, comprensivo di droni automatici da impiegare in caso di uomo in mare. E ancora, un modello integrato di recupero di energia dai rifiuti prodotti a bordo.

 Il programma si inserisce nella strategia seguita da Fincantieri di Open Innovation. Il Cnr, che ha svolto un ruolo di hub di innovazione, ha coinvolto nove istituti del Dipartimento di ingegneria, ict e tecnologie per l'energia e i trasporti (Cnr-Diitet), uno del Dipartimento scienze chimiche e tecnologie dei materiali (Cnr-Dsctm) e tre università (Genova, Trieste e Sapienza).

Tra le iniziative in campo si segnala anche un progetto preliminare degli impianti e della rete elettrica di una nave la cui energia è parzialmente fornita da un impianto a 'fuel cell'; software e modelli di calcolo, validati sperimentalmente, per valutare la migliore strategia per l'efficientamento energetico della nave; un sistema di mixed reality, sistemi virtuali di 'now casting' e controllo integrati con i sistemi di governo e propulsione, per fornire informazioni di supporto alle decisioni proiettate sugli occhiali degli ufficiali di plancia. I risultati ottenuti con i progetti - si legge in una nota congiunta - rispondono alle richieste recentemente espresse dagli armatori per i nuovi prototipi 'cruise' presenti nel portafoglio ordini di Fincantieri. Nel 2018 le attività di ricerca e sviluppo avviate dal Gruppo hanno comportato un investimento di 122 milioni di euro, pari al 2,2% dei ricavi consolidati.
Condividi:

mercoledì 19 giugno 2019

Palermo, al via lavori per ospitare grandi navi da crociera


PALERMO - Al via nel porto di Palermo i lavori di adeguamento per consentire più agevolmente l'arrivo delle grandi navi da crociera. Per questo motivo l'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale ha bandito due gare per quasi 31 milioni di euro. Il primo riguarda il dragaggio del bacino Crispi 3, lo specchio d'acqua tra il molo Vittorio Veneto e la banchina Sammuzzo. Il secondo prevede l'accorciamento del molo Sud per agevolare le manovre d'entrata e uscita dei "giganti del mare". In entrambi i casi il materiale di risulta, che si prevede possa superare i 110 mila metri cubi, sarà in parte riutilizzato per altri lavori all'interno del porto.

E per ridurre al minimo l'impatto sulla viabilità cittadina e sull'operatività dello scalo è stato previsto l'utilizzo via mare di un motopontone e la realizzazione di aree di stoccaggio e impianti di lavorazione dei sedimenti in zone costiere, scrive l'Avvisatore marittimo. Il bando di gara più corposo riguarda il dragaggio del bacino Crispi 3 fino a una quota di -12 metri. L'importo totale stimato dell'appalto è di quasi 30 milioni di euro, Fondi europei che arrivano dal Pon Infrastrutture e Reti 2014/2020. Il secondo bando riguarda i lavori di salpamento della testata del molo Sud. L'impresa ch e se lo aggiudicherà dovrà "accorciarlo" per un tratto di circa 50 metri demolendo le costruzioni esistenti.
Condividi:

lunedì 17 giugno 2019

Msc entra nel gruppo Messina con il 49% del capitale


GENOVA - Il gruppo Msc entrerà nel gruppo Messina con il 49% del capitale. E' arrivato così a due anni dalla firma del memorandum of understanding l'accordo ufficiale per chiudere l'operazione che dovrebbe riguardare sia le attività terminalistiche che quelle armatoriali. "Sono stati definitivamente formalizzati in data odierna gli accordi vincolanti fra il colosso dello shipping Msc di Ginevra e il Gruppo Messina" informa una nota. "Msc, tramite la controllata Marinvest, subentra nel 49% della società genovese - aggiunge il comunicato - Il closing avverrà con il definitivo nullaosta da parte dell'Autorità Antitrust e dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale".
Condividi:

venerdì 14 giugno 2019

Grandi navi in laguna, Toninelli: "Si a referendum"


VENEZIA - "Siccome siamo il Movimento Cinque stelle e non vogliamo far calare dall'altro una decisione porteremo ai cittadini tutte le informazioni che non avevano e magari poi faremo anche un referendum, perché no". Così il ministro Danilo Toninelli parlando di grandi navi al termine di un sopralluogo effettuato oggi a Venezia.
Condividi:

giovedì 13 giugno 2019

Medio Oriente re delle crociere: +51%


ROMA - Si prospetta un autunno incandescente quello del 2020 in crociera. Le prenotazioni fatte nel primo semestre 2019 dai viaggiatori italiani per il prossimo anno mostrano un ottobre al +24%, rispetto al booking di gennaio-giugno 2018 per il 2019. L'indagine dell'Osservatorio Ticketcrociere di Taoticket mostra che il trend positivo parte da agosto 2020 con un +12%, prosegue a settembre (+15%) fino ai numeri da boom di ottobre. 

Per quanto riguarda le scelte di chi prenota in anticipo, il Medio Oriente conquista una posizione di rilievo con un +51% nei primi sei mesi del 2019 rispetto allo stesso periodo del 2018, seguito dai Caraibi con +24% e dal Nord Europa (+15%). Cala invece il Mediterraneo, che fatica un po' sull'advanced booking - con un 25% in meno - anche a causa dell'aumento dell'offerta nell'area, che di fatto riduce i timori di non trovare posto a ridosso delle partenze. Piena estate e autunno vanno forte, a fronte di una flessione (circa il 10%) sul totale delle prenotazioni complessive in advanced booking. Contemporaneamente però sono aumentate le prenotazioni 2019 anno su anno e quelle sotto data, tanto che l'estate alle porte segna un +18% di italiani in crociera rispetto al 2018. 

"Le crociere del 2020 stanno andando fortissimo per i mesi di agosto, settembre e ottobre. Il mercato crocieristico è in espansione e in continua evoluzione - dichiara l'amministratore di Ticketcrociere Nicola Lorusso - Con l'aumentare dell'offerta, in termini di numero di navi, di itinerari proposti, di promozioni da parte delle compagnie di navigazione, stanno variando anche le abitudini dei clienti. Attraverso il nostro Osservatorio cerchiamo di studiare e comprendere i comportamenti dei viaggiatori, dall'advanced booking alla preferenza per la prenotazione last minute".
Condividi:

lunedì 10 giugno 2019

Porto di Cagliari, Uiltrasporti: basta lasciare i porti abbandonati a se stessi


ROMA - “Nonostante il Sindacato da molto tempo avesse lanciato l’allarme sul traffico container nel porto di Cagliari, gestito dal terminalista Contship Italia, di proprietà della multinazionale Eurokai, il Governo italiano ha lasciato che le cose degenerassero, rimettendo nelle sole mani di un privato, dopo tanti sacrifici dei lavoratori e tanti strumenti messi a disposizione dell’impresa, il destino di una attività fondamentale per il Paese e per la ragione Sardegna”. Ad affermarlo il Segretario generale della Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi.

“E’ evidente – prosegue Tarlazzi – che la politica portuale del Paese non sta andando bene, se un concessionario di un bene demaniale portuale tanto importante e strategico per il sistema Paese, può di punto in bianco dare forfait e decidere di chiudere, annullando tutti gli impegni con i clienti e avviando la procedura di licenziamento per 210 lavoratori altamente specializzati.

“E’ necessario che con urgenza il Governo istituisca anche a Cagliari l’Agenzia per la somministrazione del lavoro in porto e la riqualificazione professionale dei portuali, come fatto per i porti di Taranto e di Gioia Tauro, per dare protezione e tutela ai lavoratori coinvolti dalla crisi Contship e non disperdere professionalità preziose per la vita del porto.

“Ma tutto questo ribadisce ancor di più l’improcrastinabilità che il Governo attivi urgentemente i tavoli istituzionali previsti dalla riforma e dal correttivo Porti, per assicurare la governance del sistema portuale italiano, che non può essere abbandonata a se stessa come fatto finora in questi mesi, ma che ha bisogno di certezze e strategie complessive condivise,  per mantenere i traffici e per acquisirne di nuovi, traffici necessari alla ripresa del Pil e alla ripartenza economica ed occupazionale del Paese”.
Condividi:

venerdì 7 giugno 2019

La Celebrity Edge debutta in Mediterraneo

GENOVA - La Celebrity Edge, la nuova ammiraglia di Celebrity Cruises e prima unità della Classe Edge, ha iniziato la sua prima stagione nel Mediterraneo, proponendo crociere in partenza da Roma-Civitavecchia e da Barcellona.

Con una lunghezza di 306 metri per 39 metri di larghezza, la Celebrity Edge dispone di 16 ponti (14 per i passeggeri) e di 1.467 camere, tra cui le lussuose Iconic Suites, che misurano 230 metri quadrati con Veranda, le Penthouse Suites, super lusso con vasca da bagno in veranda e le Edge Villas, sei ville duplex a due piani, con piscina privata, le prime del loro genere in flotta. La Edge può ospitare 2.918 persone in regime di doppia occupazione e l'equipaggio è composto da 1.320 membri di 70 nazioni. La nave è stata completamente progettata in 3D ed è la prima volta che accade su una unità da crociera.

Tra le caratteristiche uniche della Edge c'è il Magic Carpet, una piattaforma mobile fuoribordo che si posiziona, secondo le ore della giornata, su quattro differenti ponti, offrendo la sensazione di essere a contatto con il mare. L'area di imbarco/sbarco di lusso che conduce direttamente a bordo delle Edge Launches, tender trasformati in piccoli yacht per rendere ancora più confortevoli le escursioni a terra. La ristorazione porta la firma dello chef stellato Cornelius Gallagher. La stagione estiva della Celebrity Edge, in partenza da Roma Civitavecchia e Barcellona, prevede lo scalo in diverse località in Italia, Spagna e Isole Baleari, Francia, Montecarlo e le isole greche. Nella primavera/estate in totale saranno 68 gli scali di Celebrity Edge in Italia, di cui 15 nel Porto di Civitavecchia.
Condividi:

martedì 4 giugno 2019

Incidenti navi, Allianz: in calo del 50% nel 2018


Si registra un un calo di oltre il 50% di incidenti nel trasporto marittimo nel 2018 rispetto all'anno precedente per le navi di oltre 100 tonnellate lorde. Il dato emerge dal "Safety & Shipping Review 2019" di Allianz Global Corporate & Specialty, tra i principali assicuratori globali per attività commerciali, aziendali e per rischi speciali. Nel 2018 sono state segnalate 46 perdite totali di grandi navi, in diminuzione rispetto alle 98 di 12 mesi prima, a causa di un calo significativo dell'attività nel Sud-Est asiatico, punto critico, mentre quelle dovute alle condizioni meteo (10) si dimezzano dopo stagioni più tranquille di uragani e tifoni. 

Il numero complessivo di incidenti di navigazione segnalati nel 2018 (2.698) mostra un calo decisamente più contenuto, meno dell'1% rispetto all'anno precedente. La causa principale sono i danni ai macchinari, più di un terzo degli oltre 26.000 incidenti dell'ultimo decennio, il doppio rispetto alla seconda causa più importante, la collisione, e una delle cause più costose dei sinistri dell'assicurazione marittima, per un totale di oltre un miliardo di dollari in cinque anni. La regione marittima della Cina meridionale, Indocina, Indonesia e Filippine, rimane il luogo dove si sono registrate le maggiori perdite (12), pari a un incidente su quattro, in calo rispetto ai 29 dell'anno precedente. Il Mediterraneo orientale e il Mar Nero (6) e le isole britanniche (4) sono al secondo e terzo posto. 

L'Asia rimane punto critico per i sinistri marittimi a causa dell'elevato livello di scambi commerciali, delle rotte di navigazione trafficate e delle flotte più datate. Nell'ultimo anno le navi da carico (15) hanno rappresentato un terzo delle perdite totali in tutto il mondo. La causa più frequente rimane il naufragio/affondamento, che ha riguardato oltre la metà (551) delle 1.036 navi perse nell'ultimo decennio. Nel 2018 sono stati segnalati 30 casi. Gli incendi (174) tendono ad aumentare. Questa tendenza è proseguita anche nel 2019, con recenti episodi sulle navi portacontainer e tre incidenti significativi sulle navi per il trasporto di auto.
Condividi:

lunedì 3 giugno 2019

Monte Carlo Yachts: novità al Salone Nautico di Venezia


VENEZIA - Grosse novità in vista per Monte Carlo Yachts nell'edizione 2019 del Salone Nautico di Venezia (18-23 giugno). L'azienda presenterà, nella cornice dell'Arsenale, i due nuovi modelli lanciati quest'anno: MCY 66 e MCY70. Si tratta di un'occasione esclusiva per vedere in anteprima la seconda generazione della gamma che sarà arricchita dall'arrivo della nuova MCY 76 nel prossimo mese di luglio. I tre nuovi progetti confermano ed esaltano i tratti distintivi della collezione Monte Carlo Yachts, alla ricerca d'imbarcazioni eleganti e dalle linee essenziali, impreziosite da materiali raffinati e da scelte di decor dal gusto contemporaneo, dallo stile inconfondibile. 

In questi modelli c'è la capacità di spingersi ancora oltre, ampliando i volumi e rendendoli allo stesso tempo più leggeri, più aperti ad ampie viste sull'orizzonte e ad accogliere la luce naturale. Il Cantiere con sede a Monfalcone (Gorizia) e parte del gruppo francese Beneteau, si presenta al Salone di Venezia con due prodotti a testimoniare la maturità di un brand che, nel corso degli oltre dieci anni di presenza sul mercato globale, ha sviluppato ed investito costantemente nella crescita del proprio processo produttivo.
Condividi:

domenica 2 giugno 2019

Venezia, Msc Opera sperona battello: 5 feriti

VENEZIA - Momenti di paura stamani nel canale della Giudecca, a Venezia, dove la nave da crociera Msc Opera ha speronato stamattina un battello turistico. A renderlo noto il sito del Corriere della Sera, che ha pubblicato una fotografia dell'incidente avvenuto. Il vaporetto coinvolto era adibito a un tour delle ville venete lungo il corso del Brenta.

Cinque le persone ferite nella collisione, secondo l'Agi. Un ferito è a bordo della Opera e gli altri quattro a bordo del natante vaporetto 'Michelangelo', che era ormeggiato in banchina. Al momento non risultano dispersi. Lo scontro è avvenuto a causa di un'avaria: secondo le prime informazioni i rimorchiatori non sarebbero riusciti a contrastare lo scarrocciamento della nave, che è finita così contro il battello.

TONINELLI: 'ORA STOP ALLE NAVI IN LAGUNA' - "Il piano alternativo" per le grandi navi a Venezia "era già pronto dallo scorso novembre" e condiviso con autorità locali e armatori, "peccato che sia stata bloccata subito dal Mit e che in tutti questi mesi il Ministro Toninelli non abbia più preso una decisione definitiva limitandosi all'ipotesi, assurda per molti, di far attraccare le navi a Chioggia, ossia in mare aperto". Ci auguriamo che il Ministro competente risolva la questione una volta per tutte". Così il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, e la deputata veneziana, Ketty Fogliani.
Condividi:
Adria Ferries Adriatic Sea Forum Adsp Adulti Aida Cruises Aman Ambiente Anek Armatori Asamar Asia Assagenti Assarmatori Assoagenti Assoporti Assormeggi Australia Azimut Baglietto Benetti Blue economy summit BMT Business Cagliari Cannes Caraibi Cargo Carnival Carrier Celebrity Cruises Chantiers de l'Atlantique Charter Cina Civitavecchia Clia Compagnie du Ponant Confitarma Connext Costa Crociere Costa Deliziosa Costa Firenze Costa Pacifica Costa Smeralda Costa Toscana Costa Venezia Covid Crn Crociere Cruise 2030 Cruise Life CSSC Cuba Cunard De Wave Deloitte Diritti in mare Disney Dubai Emirati arabi Europa Exclusive Explora journeys Federagenti Ferragosto Ferretti Fincantieri Fort Lauderdale Boat Francia Frauscher Gastronomia Genoa Shipping Week Genova Germania Gin Giro del mondo Gnv Grecia Grimaldi Lines Hapag-Lloyd Harmony of the seas Holland America Line IB Isa Yacht Isole greche Italia Italian Cruise La Spezia Lega Navale Livorno Logistica Mangusta Mare Marina MarineMax Marittimi Medio Oriente Mediterraneo Mercy Ship Messico Messina Mets Metstrade Miami Boat Show Moby Moda Montecarlo Yachts Motoscafi Msc Musica Naples Shipping Napoli Natale Nautica Naval Group Navi Navi merci Navi militari Navi rompighiaccio Navi storiche Navia Naviris News Norwegian Cruise Nova Marine Ocean Cay Oceanly OneWater Marine Onorato Pacific Princess Palumbo Palumbo Ancona Shipyard Perini Pershing Portacontainer Porti Porto Cervo Princess Cruises Propeller Puglia Regate Regent Seven Seas Cruises Rina Riva Royal Caribbean Salon Nautique Salone nautico Salute Sanlorenzo Sardegna Sardinia Ferries Savona Scenic Eclipse II Sct Seabourn Seafuture Seatrade Cruise Global Seatrade Cruise Med Sessa Shipping Silversea Siremar Snav Somec Spagna Sport Star Clipper Stx The Italian Sea Group Tirrenia Toremar Traghetti Trasporti Trieste Tui Cruises Turchia Turismo Ufficiali Un mare di Svizzera Usa Vard Variety Cruises Vela Venezia Versilia Yachting Viking Virgin Voli Windstar World Cruise Yacht Yacht Club

Archivio CN